Dantedì, tutti gli eventi e le mostre da vedere in Italia dedicate al Sommo Poeta

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Si è da poco celebrata la Giornata Mondiale della Poesia, il 21 marzo, istituita dall’UNESCO nel 1999 con l’intento di promuovere la poesia come forma d’arte e strumento di dialogo tra le culture. Ma è l’intero mese di marzo ad essere dedicato alla poesia, Alda Merini nacque proprio il primo giorno di primavera, ed è in marzo che si celebra anche il Dantedì. Il 25 marzo, infatti, è la data istituita dal Ministero della Cultura per celebrare il Sommo Poeta.  Gli storici concordano nel datare l’entrata di Dante nella “selva oscura” proprio nella notte tra il 24 e il 25 marzo 1300.  È l’inizio del viaggio dagli inferi sino al Paradiso, che il Sommo compie accompagnato da Virgilio e poi da Beatrice amata e idealizzata, come la tradizione del Dolce Stil Novo richiedeva.

Dante è il poeta più conosciuto al mondo e la Divina Commedia ha sicuramente influenzato la fantasia di ogni generazione venuta dopo di essa. L’opera del Sommo Poeta resiste al tempo. Un’opera che riesce ancora oggi ad accomunarci, parlandoci delle nostre paure, dei nostri sentimenti e delle nostre imperfezioni, un’opera universale ed universalmente riconosciuta.

Sono molte, in tutta Italia, e non solo oggi le iniziative dedicate a Dante Alighieri.

Milano

Oggi il Museo della Basilica di Sant’Eustorgio accoglierà i visitatori della Cappella Portinari con un’apertura straordinaria. La principale e più nota tra le opere attribuite alla committenza di Pigello Portinari costruita tra il 1462 e il 1468 e affrescata da Vincenzo Foppa. La Cappella, concepita per essere sia uno spazio votivo per la reliquia della testa di San Pietro Martire che una cappella funeraria per il suo committente, in tutta la composizione decorativa sembra sottendere una simbologia legata al Paradiso. Oltre che un abile banchiere, Pigello fu anche esperto d’arte, di manifatture e di manoscritti. Proprio per questo motivo è plausibile che conoscesse l’opera di Dante Alighieri e fosse consapevole del proprio legame di parentela con Beatrice Portinari, la donna amata dal poeta, che lo accompagna nell’ascesa del Paradiso nella Divina Commedia.

Sempre in giornata all’Università Statale di Milano ci sarà la premiazione del concorso Fotografare la Commedia. Purgatorio e Paradiso, iniziativa che ha visto la partecipazione di studentesse e studenti delle scuole medie superiori. Previsto anche un incontro con la scrittrice Marina Sagona, autrice del libro La commedia delle donne, un’opera che analizza le figure femminili presenti nella Divina Commedia.

Diversi cinema di Milano proietteranno il film Mirabile Visione Inferno, diretto da Matteo Gagliardi e interpretato da Benedetta Buccellato e Luigi Diberti, il film è un mix tra letteratura e corrispondenza all’attualità, una visione lacerante e densissima sui dolori del Novecento che il regista rilancia con la mediazione del racconto dantesco. I cinema coinvolti a Milano sono UCI Bicocca, Uci Milano Fiori, Ducale Multisala e Palestrina. A Sesto San Giovanni, invece, il Notorius e a Rho il Merlata Bloom.

A Villa Litta di Lainate, in provincia di Milano, andrà in scena il “Viaggio nella selva oscura” un percorso guidato tra intermezzi danzanti e recitati del Primo Canto dell’inferno, tra le bellezze di Villa Litta e le sale affrescate dei Palazzi del Ninfeo. Ingresso gratuito su prenotazione.

Il 26 marzo, alle ore 19.30 nella Sala Alessi di Palazzo Marino verranno letti alcuni versi del Primo Canto dell’Inferno, insieme a un concerto di musica classica eseguito dall’Orchestra Milano Strings Academy. Alcuni liceali del Tito Livio del corso di recitazione, con l’attrice Michela Costa, leggeranno alcuni versi dal I° Canto dell’Inferno (vv. 1-48): “Dante smarrito nella selva oscura, vorrebbe salire verso il colle luminoso che porta alla felicità temporale…”

Roma

Roma, il Ministero dell’Istruzione e del Merito organizza presso la Sala di Lettura della Biblioteca “Luigi De Gregori” una suggestiva esposizione di volumi dedicati all’opera più celebre di Dante Alighieri. Saranno, infatti, visibili al pubblico Dell’umorismo nella Divina Commedia – Nota dantesca di Ettore Mauro, Il Secentenario della morte di Dante MCCCXXI – MCMXXI. La Divina Commedia di Dante Alighieri a cura di Maria Mosca Bartoli, Dante Alighieri. Pagine scelte per gli italiani all’estero.Sempre a Roma fino al 28 aprile al MAXXI è possibile visitare la mostra realizzata con l’intelligenza artificiale da Riccardo Boccuzzi, autore, regista ed esperto di new media, a cura di Elisabetta Bruscolini, che altro non è che un racconto del viaggio infernale di Dante e Virgilio attraverso un’inedita sequenza di immagini.

Firenze

Gabriele Lavia

Firenze, città di Dante, all’Accademia della Crusca a partire dalle 17 l’accademico Rosario Coluccia terrà una lezione in forma di colloquio, dal titolo Testo e lingua della Commedia. A seguire l’attore Gabriele Lavia darà voce alle parole del poeta con Una lettura per Dante.

In città, inoltre, sono previsti tanti altri appuntamenti per ricordare il Sommo Poeta. Il complesso monumentale di Santa Croce, luogo della riconciliazione di Firenze con il suo figlio più illustre, propone una visita per riscoprire la memoria di Dante: l’imponente cenotafio, monumentale tomba vuota, con la statua sul sagrato della basilica sono i simboli della volontà di Firenze di recuperare, dopo secoli, il rapporto con l’autore della “Divina Commedia”. Santa Croce, inoltre, è la porta d’ingresso virtuale verso i percorsi danteschi di Firenze e della Toscana attraverso l’App “In Toscana con Dante”.

Napoli

A Napoli l’artista francese, Caroline Peyron, darà luogo dalle 16 alle 18, presso il Salone di Lettura (già Sala da Ballo) della Biblioteca Nazionale alla performance Un viaggio incerto alla quale seguirà una installazione che sarà visitabile fino all’8 maggio.

Presso la Sala Rari, sempre a Napoli, giovedì a partire dalle 16.30, si terrà l’evento in costume e in lingua volgare napoletana e fiorentina dal titolo La Divina Commedia in volgare… ma non troppo con Maurizio Merolla, Liliana Palermo e l’accompagnamento musicale del Maestro Giancarlo Sanduzzi.

Hell in the Cave.

La suggestiva cornice delle Grotte di Castellana, in provincia di Bari, ospiterà a 65 metri di profondità lo spettacolo immersivo Hell in the Caveispirato all’Inferno dantesco, tra danze aeree, narrazioni, musiche evocative e giochi di luce. Un’esperienza unica al mondo, che coinvolge tutti i sensi e rende gli spettatori protagonisti della scena. L’appuntamento è per le 21.

Palermo

Al Palazzo del Poeta di Palermo un approfondimento dedicato al conte Ugolino a cura di Laura Mollica, Maurizio Muraglia e Marco Pavone, nell’ambito degli eventi culturali curati dalla direzione artistica di Rosa Di Stefano. Dante è sempre attuale con le questioni che ha posto e che continua a porre. “Oggi che la politica degenera sempre di più in acredine e rissa il personaggio dell’Ugolino spiegato, Ugolino letto, Ugolino musicato”, dicono i promotori dell’iniziativa, “Ugolino ne rappresenta appieno la contemporaneità”.

Ravenna

Ravenna, città dove riposa il Sommo Poeta, alle 17.30 presso la sala Dantesca della Biblioteca Classense, verrà presentata l’edizione anastatica de Le Terze rime di Dante (1502 – 2021) pubblicata dalla casa editrice L.S. Olschki per la quale Daniele Olschki presenterà anche il volume dedicato al bisnonno, l’editore Leo Samuel Olschki, Gioverà ricordare. Meminisse iuvabit (2024).

Non si finisce con il Dantedì a Ravenna, Marco Miccoli di Bonobolabo, infatti, ha ideato nel 2014 un progetto a scadenza annuale interamente dedicato alla figura di Dante Alighieri e alla Divina Commedia, che dal 2016 si traduce in una mostra patrocinata e sostenuta dal Comune di Ravenna. La sede scelta è la Biblioteca di Storia Contemporanea Alfredo Oriani, biblioteca che vanta oltre 170 mila volumi dedicati alla storia, alla sociologia e alla economia contemporanea, situata di fianco alla tomba del Sommo Poeta. Anche quest’anno l’esposizione avrà inizio a maggio (mese in cui forse nacque il poeta), precisamente il 25 con termine il 29 settembre (per il settembre dantesco mese in cui Dante morì) il titolo è Dante Plus 2024, Dante vs Byron, Illustrations: infatti quest’anno cade il centenario della morte del poeta inglese, che ebbe anche una forte relazione con Ravenna, dove soggiornò per alcuni anni, dal 1819 al 1821, dove ebbe anche un’intensa storisa d’amore con una nobildonna locale, la contessa Teresa Gambi-Guiccioli.

L’immagine raffigurata nella locandina della mostra, ideata dall’artista torinese Marcello Baldari, rappresenta un ironico tributo alla celebre locandina di Warhol e Basquiat per la mostra a New York del 1985, e mette in relazione, con ironia e homour, i due grandi poeti.

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