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Lui è l’artista che ha fatto di se stesso e della propria arte un vero e proprio proprio brand universale, elevando l’arte di strada a potente mezzo di espressione. Lo street artist britannico OBEY, all’anagrafe Shepard Fairey, porterà alla Fabbrica del Vapore di Milano dal 16 maggio al 27 ottobre 2024 la sua prima mostra personale italiana, dal titolo semplice ma emblematico “OBEY: The Art of Shepard Fairey”. Curata dallo stesso Fairey in collaborazione con la galleria Wunderkammern, l’esposizione sarà un excursus esaustivo sui trentacinque anni di carriera dell’artista, e comprenderà sia opere che sono ormai un classico della street art, sia nuove creazioni realizzate per l’occasione. Noi di Artuu, in particolare, siamo davvero orgogliosi di essere Media Partner dell’iniziativa.
Shepard Fairey, nato a Charleston nel 1970, ha acquisito fama mondiale con il suo stile grafico incisivo e minimalista, influenzato dalle culture hip hop e punk. Lo sticker André The Giant Has a Posse, inizialmente creato nel 1989 come un semplice sticker con il volto del wrestler francese, con il tempo si è trasformato nella celebre campagna OBEY GIANT diventando icona dell’artista stesso. E ancora il celebre poster “HOPE”, simbolo della campagna presidenziale di Barack Obama nel 2008, veicolo globale di un messaggio di democrazione, per un’arte, la sua, che sollecita una riflessione critica su temi attuali come i diritti umani, la pace e la giustizia ambientale.
“OBEY: The Art of Shepard Fairey” sarà organizzata in cinque sezioni tematiche: propaganda, pace e giustizia, musica, ambiente e nuove opere. Ogni area è progettata per immergere i visitatori nella visione dell’artista e stimolare una riflessione profonda. In particolare, la sezione dedicata alla pace e alla giustizia evidenzia l’impegno di Fairey nei confronti dei diritti umani e la sua critica agli abusi di potere, mentre la sezione ambiente sottolinea l’importanza della responsabilità collettiva nella tutela del pianeta.
“L’umanità sembra trovarsi in uno stato perpetuo di conflitto. La pace ci richiede di
perseguire l’armonia con una vigilanza riflessiva. Io sono un pacifista. Credo nelle
soluzioni ai disaccordi che evitano la violenza. Siamo una specie intelligente capace
di cooperare e risolvere i problemi senza violenza. Quando guardo l’umanità in
generale, la maggior parte delle persone desidera vivere in pace. La maggior parte
della mia arte si concentra sulle tematiche di giustizia, e l’esito della giustizia è una
società più equa, giusta e pacifica. Attraverso la mia arte, voglio ricordare alle
persone l’uguale umanità di tutte le persone, indipendentemente dalla loro razza,
religione, nazione o cultura. Non c’è un noi contro di loro; c’è solo un noi.”
Shepard Fairey
La scelta della Fabbrica del Vapore come sede dell’esposizione non è casuale; il luogo, un’ex fabbrica di materiale ferroviario che ha rifiutato di produrre armamenti durante le guerre mondiali, rispecchia il messaggio di pace e resistenza dell’artista.
