Luca Pozzi vince il premio VDA Award

Getting your Trinity Audio player ready...

Il VDA Award, promosso da Var Digital Art by VAR Group, è un premio ambizioso, che ha l’obiettivo di mappare lo stato attuale dell’arte digitale e di sostenere gli artisti che sperimentano, fanno ricerca in questo campo e raccontano così il mondo contemporaneo. E’ con questa filosofia che il 26 e 27 Ottobre al Palacongressi di Rimini in occasione della Convention di Var Group “Shape the present. Build the future”, è stata votata l’opera vincitrice, ovvero “Rosetta Mission 2022”, del poliedrico artista Luca Pozzi.

Classe 1983, Luca Pozzi è un artista-scienziato, un moderno “homo faber” della tradizione rinascimentale che unisce i mondi dell’arte, della fisica, della cosmologia multi-messaggera e dell’informatica. Studiando gravità quantistica, cosmologia e fisica delle particelle, la ricerca teorica è convertita in una serie di installazioni ibride caratterizzate da sculture magnetiche, oggetti in levitazione, esperienze VR / AR e un uso performativo della fotografia basata su una straniante sensazione di tempo sospeso e multi-dimensionalità.

Luca Pozzi_Rosetta_Mission_CDA_Courtesy of the Artist_VDA Awards 2023

Questa incredibile mulidisciplinarietà è stata messa in atto in maniera magistrale nell’opera presentata al VDA Award 2023. L’opera totale “Rosetta Mission 2022” è ispirata all’omonima missione spaziale dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea), ovvero un ambiente in realtà virtuale in cui è stata ricostruita la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, trasformata, da corpo celeste fisico, in luogo digitale di convergenza per discipline differenti. Se 2200 anni fa un’incisione su una stele ha aiutato la nostra società ad entrare in contatto con la cultura egizia antica, “Rosetta Mission 2022” ha lo stesso scopo, quello di unire le informazioni, le persone e culture, per regalare uno spazio immersivo senza tempo, ma ricco di connessioni.  Tra i contributi presenti sulla Rosetta Mission 2022 si ricordano quelli di: Carlo Rovelli (fisico teorico), Michelangelo Pistoletto (artista), Angelo Plessas (Tecnosciamano), Greta Thunberg (Attivista), Alain Connes (matematico), LGBTQ++ (Comunita’). 

Ragionando su stratificazioni multidimensionali, ipotizzate sperimentando differenti realtà concomitanti, tra realtà fisica e digitale, le 4 opere finaliste hanno restituito affascinanti commistioni tra passato e presente nutrite da visioni futuribili, tra rimandi a Pompei e Dante, i Led Zeppelin e la Psichedelia degli anni ’70, una stele di Rosetta contemporanea digitale, la fisica delle particelle e, accanto a esse, piante velenose e performance danzate, che accostano un’intelligenza artificiale donna, seduttiva e manipolatoria, alla stregoneria e alle fiabe.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Artuu consiglia

Iscriviti alla Artuu Newsletter

Il Meglio di Artuu

Ti potrebbero interessare

Seguici su Instagram ogni giorno