“UpTown, avrà un’esperienza artistica immersiva” parla la district manager Lorenzelli

Getting your Trinity Audio player ready...

Qualche giorno fa abbiamo parlato di un UpTown Milano, un nuovo progetto residenziale dove l’arte diventa parte integrante della vita quotidiana, grazie alla collaborazione tra Deodato Gallery e EuroMilano (in questo articolo). Un nuovo concetto di abitare che si adatta alle mutevoli esigenze emerse dalla pandemia, anticipando i cambiamenti dello stile di vita contemporaneo.

Per questo abbiamo voluto approfondire questo straordinario progetto con l’architetto Valeria Lorenzelli, District Manager e Responsabile Settore Marketing, Comunicazione, Sviluppo Prodotti e Direzione Commerciale di EuroMilano. UpTown sarà uno smart district che non solo integrerà la tecnologia per migliorare la qualità della vita, ma sposerà anche il phygital e l’arte contemporanea per un’esperienza artistica immersiva. Un vero e proprio quartiere dell’arte, che trasforma lo spazio urbano in una galleria a cielo aperto e promuove la creatività collettiva. Con la fusione di arte, tecnologia e un approccio olistico all’abitare, UpTown Milano si rivela un modello all’avanguardia di integrazione urbana e vivibilità.

Sono numerosi gli studi scientifici a conferma che circondarsi d’arte dia un benessere psicologico immediato. Con la collaborazione tra Deodato Gallery e EuroMilano nasce quindi una nuova cultura dell’abitare: in che modo?

Fin dall’inizio, EuroMilano e Deodato Arte hanno condiviso una visione comune: il riconoscimento del valore del “Bello” come elemento essenziale della vita quotidiana. Questa affinità ha ispirato un ambizioso progetto per portare l’arte in in ogni dimensione di UpTown Milano, sia negli spazi privati che in quelli pubblici. Attraverso installazioni d’arte pubblica, eventi e iniziative culturali, il distretto si trasforma in un ambiente in cui la bellezza e la cultura sono parte integrante della quotidianità. EuroMilano e Deodato Arte si impegnano a rendere UpTown un luogo permeato di creatività e innovazione in un processo continuo.

La collaborazione tra UpTown Milano e Deodato Arte innova infatti il concetto di abitare, dando all’arte un ruolo centrale negli spazi della vita quotidiana. L’ambizione è quella di personalizzare gli spazi abitativi, offrendo ai residenti la possibilità di scegliere opere d’arte che arricchiscano il loro appartamento e il vissuto quotidiano. In questo modo si sostanzia l’impegno nel rendere l’arte accessibile a tutti e nel promuovere un dialogo continuo tra cittadini e cultura artistica, a condizioni esclusive create per i residenti. Inoltre, la visione condivisa di UpTown Milano e Deodato Arte si estende anche agli spazi comuni e alle amenities dei complessi residenziali UpTown che saranno arricchiti, così come avveniva in epoche passate, da artisti riconosciuti della nostra contemporaneità. Dal coworking alle aree gioco per bambini, fino alle eleganti hall d’ingresso, l’arte diventa un elemento fondamentale dell’architettura e del design degli edifici, creando ambienti ispirati e stimolanti per la comunità.

Dalla pandemia, gli spazi che abitiamo ricoprono un ruolo sempre più importante: come si posiziona in questo senso l’offerta residenziale di UpTown Milano?

Quando si ragiona sull’evoluzione e sul disegno delle città, l’orizzonte temporale non può che essere quello di lungo termine. Ovviamente, nessuno di noi poteva immaginare cosa sarebbe successo con la pandemia, ma UpTown è stato immaginato con soluzioni che, sin dalla fase progettuale, hanno saputo soddisfare le esigenze emerse dal mercato immobiliare che hanno retto anche alla prova del lockdown e dei cambiamenti più recenti dello stile di vita.

Abbiamo imparato che la casa non è più semplicemente il luogo della vita domestica serale o festiva, ma si è trasformata in un “hub multifunzionale”. Le residenze devono essere progettate in modo da corrispondere con flessibilità alle esigenze di tutti i componenti della famiglia, con l’obiettivo di massimizzarne la funzionalità, il benessere ed il comfort e la relazione con l’esterno e il vicinato. Noi eravamo già su questi standard prima che ciò diventasse una “esigenza”. Spazi multifunzionali e molto versatili, ampi balconi e terrazzi e, soprattutto, un parco grandissimo, sono tutte soluzioni che hanno permesso di dare risposte immediate e vincenti alle preoccupazioni derivanti dalla brutta esperienza pandemica. Inoltre, le soluzioni tecnologiche, che permettono di avere una maggiore salubrità degli ambienti domestici, hanno completato un’offerta che ancora non trova eguali a Milano.

UpTown Milano diventa uno smart district non solo grazie all’alta connettività e alla domotica, ma anche con un approccio all’arte phygital: che cosa viene previsto in questo senso?

Parlando di innovazione, ovviamente, non si può prescindere dalla tecnologia. Ma la tecnologia, nell’accezione di UpTown, non è mai fine a sé stessa, non è un semplice gadget: se non è utile a implementare la qualità della vita degli abitanti di UpTown, non trova spazio nello smart District. E anche in questo caso: cosa c’è di più innovativo della fusione di arte e tecnologia? La partnership tra Deodato Arte ed EuroMilano pone le basi per l’esplorazione di nuove tecnologie volte a rendere l’esperienza artistica ancora più immersiva, grazie alle soluzioni phygital e agli NFT, che dialogano perfettamente con la dotazione altamente tecnologica di UpTown, dove connettività e domotica sono pilastri del primo smart district del Paese. Abbiamo coinvolto partner tecnologici di prim’ordine a livello internazionale e non mancheranno le sorprese.

All’interno del progetto residenziale è già presente una collezione d’arte fatta di murales realizzati da artisti di fama internazionale. Con questo progetto possiamo dire che nascono i “quartieri dell’arte” a misura di residente?

Da quando è stato avviato, il progetto UpTown ha avuto l’ambizione di rappresentare un’innovazione sotto diversi punti di vista: essere un luogo bello da vedere, piacevole da frequentare, soddisfacente da vivere. In questo percorso l’arte ha assunto un ruolo sempre più importante e UpTown si è progressivamente affermato come un vero e proprio distretto artistico a cielo aperto.

Sunset/Sunrise” di 2501 rappresenta il ciclo giorno-notte con un dinamismo che riflette sulle tematiche della Resistenza. I murales lungo via Gallarate di Ranci, Ozmo e Zed1 trasformano lo spazio urbano in una galleria di street art. “L’Onda” e “Il Prato Fiorito” di Herve Tuillet, con l’installazione di Grosstete hanno celebrato la natura e la creatività collettiva. UpTown Milano offre laboratori artistici per coinvolgere la comunità, mentre la vicina Certosa di Garegnano custodisce opere di Simone Peterzano, maestro di Caravaggio. Al contempo, l’architettura, il verde e il paesaggio si fondono con l’espressione artistica attraverso murales di artisti di rango internazionale e installazioni che non solo avvicinano le persone all’arte ma rafforzano anche il senso di comunità, rendendo le opere accessibili a tutti e stimolando la creatività collettiva.

L’integrazione dell’arte nell’ambiente urbano è una testimonianza dell’impegno di EuroMilano S.p.A. e Deodato.Gallery S.p.A. nel creare spazi che nutrono lo spirito e stimolano la mente. Inoltre, la presenza delle opere in UpTown non solo arricchisce esteticamente il quartiere ma funge anche da catalizzatore per promuovere la relazione tra arte, spazio pubblico e vita quotidiana, rendendo UpTown un modello di integrazione urbana e di vivibilità.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Artuu consiglia

Iscriviti alla Artuu Newsletter

Il Meglio di Artuu

Ti potrebbero interessare

Seguici su Instagram ogni giorno