Le Icone reinterpretate di Stefano Mezzaroma

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Il 18 maggio 2024, la Galleria Patrizia Anastasi in collaborazione con Arteoratv di Roberto Porcelli e Giovanni Altamura, e con il sostegno di alcune delle officine di talenti più preziose, presenta la mostra personale “ICONIZE” di Stefano Mezzaroma presso l’Associazione Culturale Plus Arte Pulse a Roma.

Nel corso della sua carriera, l’artista ha esplorato una varietà di stili e tecniche artistiche — dalla pittura ad olio e acrilico, passando per collage e fotografia, fino a sperimentazioni con diverse tecniche miste. Nonostante la diversità dei metodi impiegati, il nucleo della sua ricerca artistica è rimasto costante: l’interpretazione personale delle icone. Queste icone, alcune ben radicate nella cultura popolare e altre meno riconosciute, rappresentano una costante fonte di ispirazione, emozione e memoria.

“ICONIZE” è un’immersione nel mondo delle icone che hanno segnato la vita e la carriera di Stefano Mezzaroma, un artista che celebra quest’anno i 25 anni di un percorso creativo ricco e variegato. Nel corso degli anni, Mezzaroma ha esplorato una vasta gamma di tecniche artistiche, dalla pittura ad olio e acrilico, al collage, alla fotografia, fino alle tecniche miste, sempre mantenendo come fulcro del suo lavoro le “icone”, figure talvolta popolari e altre volte di nicchia che hanno permeato la sua espressione artistica.

L’influenza di maestri dell’arte come Andy Warhol, Shepard Fairey, Banksy, Mr Brainwash, Mimmo Rotella, Roy Lichtenstein, Mario Schifano e l’amico Manera è palpabile nei suoi lavori. Mezzaroma si definisce un curioso autodidatta, che ha saputo estrarre e reinterpretare dettagli da questi giganti dell’arte per definire il proprio stile unico.

Dopo un periodo di riflessione e ricerca silenziosa, questa mostra rappresenta un punto di svolta per Mezzaroma, che presenta per la prima volta i primi 50 lavori degli ultimi due anni. Questi lavori riflettono una nuova profondità nella sua ricerca iconografica, offrendo una nuova prospettiva e utilizzando per la prima volta il cartoncino come supporto. L’uso di tecniche di stencil con bombolette spray e la successiva incorniciatura con legno massello e vetro museale, esaltano ulteriormente l’unicità di ogni opera.

In aggiunta, Mezzaroma ha preparato una serie limitata di serigrafie originali basate sui suoi migliori lavori, offrendo così agli appassionati e ai collezionisti l’opportunità di possedere una parte significativa della sua evoluzione artistica.

Questa mostra non solo celebra un quarto di secolo di esplorazioni artistiche ma segna anche un momento di riconoscimento e riflessione sulla carriera di Mezzaroma, che continua a sfidare e a reinventare il linguaggio visivo attraverso le icone della cultura popolare e oltre.

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