La nuova mostra di Marianna Bussola

Isorropia Homegallery e Signature by Regus presentano fino al 12 novembre 2023 la mostra UN MONDO IMMOBILE CHE LENTAMENTE SI MUOVE di Marianna Bussola. Open day il 3 maggio.

LA MOSTRA DA SIGNATURE

Lโ€™iniziativa, a cura di Isorropia Homegallery, fa parte di un approccio culturale che si sviluppa allโ€™interno degli spazi di lavoro come valore aggiunto al vivere quotidiano. Porte aperte allโ€™arte e alla cultura per creare un dialogo multidisciplinare a sostegno della crescita di persone e imprese.

La nuova mostra di Marianna Bussola
Marianna Bussola UN MONDO IMMOBILE CHE LENTAMENTE SI MUOVEย 

LE PAROLE DELL’ARTISTA

โ€œCredo profondamente nel potere del quadro. Una presenza silenziosa che non smette di parlarci nel tempo, svelando a poco a poco, o allโ€™improvviso, i suoi significati nascosti – afferma lโ€™artista -.  Anche nei film e nei libri, sono sempre stata affascinata dal momento in cui il segreto racchiuso in un dipinto si rivela, magari dopo anni che il quadro era stato visto senza coglierne il mistero.โ€

Il titolo della nuova mostra di Marianna Bussola si riferisce a un complesso di opere dallo stile sostanzialmente immutabile che perรฒ, quadro dopo quadro, disegna la mappa di territori interiori e sconosciuti. Nei dipinti di Marianna Bussola il tempo รจ molto lento, a tratti sembra fermo: รจ il tempo dei processi geologici.

La natura, con i suoi lineamenti, รจ al centro dellโ€™immaginario dellโ€™artista. Vulcani, abissi, montagne, cunicoli, profonditร  della terra, luoghi dโ€™acqua, torrenti impetuosi che sgorgano, territori del cosmoโ€ฆ E stagioni, elementi climaticiโ€ฆ Se a volte compaiono edifici, sono luoghi inaccessibili, che sembrano incapaci di offrire rifugio ad alcuno.

Una pittura fatta di spazi piatti e privi di profonditร  prospettica, memoria dellโ€™arte medievale e dellโ€™arte giapponese.

LA DESCRIZIONE DEL MONDO INTERIORE

โ€œLa prospettiva non รจ nelle mie corde: crea un ordine di precedenza, mentre io desidero che tutto abbia lo stesso valore, la stessa presenza: anche la figura (umana, antropomorfa, animale), che non a caso non รจ mai centrale, ma solo un elemento fra i tantiโ€ โ€“ afferma Marianna Bussola.

Lโ€™artista descrive il suo mondo fornendone unโ€™immagine a tratti distante, guardandola dallโ€™alto, divinitร  che sovrintende alla realtร  con sguardo benevolo, o trasversalmente, in una visione in sezione – il mondo del sottosuolo con terra e radici – o con sguardo piรน ravvicinato, per โ€œframeโ€ successivi, con prospettive diverse sul mondo – serie di scatti su un paesaggio e un tempo immoto.

Cโ€™รจ vita in questo mondo, ma lโ€™immobilitร  e il silenzio spesso regnano sovrani. Organismi microcellulari brulicano, si dividono e si moltiplicano senza suono. Su questo pianeta vivono montagne e piante, e strane creature diverse tra loro ma non differenziate. Non ci sono protagonisti e antagonisti, nessuna soggettivitร  rivendicata. Le creature vivono e basta, in modo naturale, senza rapporti di superioritร  o sudditanza.

Unโ€™arte che si costruisce con linee e colori e che reca traccia delle mani che ci lavorano sopra e dentro. Racconto dettagliato di forme, luoghi, storie, profezie.

“Dipingo paesaggi, privi perรฒ dei connotati di un paesaggio reale: sono territori interiori, visioni dell’inconscio. Frammenti di racconti di cui non conosco la trama. รˆ unโ€™interpretazione della natura fatta di analogie: non amo le rappresentazioni didascalicheโ€.

La nuova mostra di Marianna Bussola
Marianna Bussola PRIMAVERA DELLA SORELLA NELLOMBRA

UNA MITOLOGIA PERSONALE

Una mitologia personale, somma o interpretazione di sollecitazioni diverse, totalmente inventata e slegata dai suoi referenti.

รˆ un universo coerente, con le sue leggi, i suoi cerimoniali, i suoi attori: personaggi maschili o femminili, umani o animali, figure antropomorfe, architetture metafisiche, rituali magici, ancestrali. La figura del dormiente รจ spesso presente in questi quadri: trasmette unโ€™idea di incubazione e di sogno piรน che di riposo. Sovente รจ raffigurato allโ€™interno di una sorta di alveo, in posizione fetale. Lโ€™artista non รจ particolarmente legata allโ€™arte come sperimentazione, le interessa invece avere uno stile con cui raccontare le sue visioni. Mariana Bussola, afferma di non avere mai desiderato riprodurre la realtร : ad attrarla รจ lโ€™invisibile reso visibile, per citare Paul Klee.

La pittura dellโ€™artista non รจ spontanea, non รจ gestuale, non avviene di getto. รˆ meditata e attentamente progettata, quasi come un mosaico, a partire da un bozzetto su carta, vero seme del dipinto, che lo contiene giร , come un embrione. Dove niente รจ lasciato al caso, dove equilibri (e squilibri) sono voluti, decisi giร  in partenza.

Fondamentale รจ lโ€™importanza data al titolo: che non รจ mai didascalico, ma nasce per analogia e non intende offrire spiegazioni.

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