Kenny Scharf: alla scoperta dell’artista Pop Surrealista durante la Miami Art Week

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di Edoardo Falcioni

Nel panorama in continua evoluzione dell’arte contemporanea, pochi artisti riescono a coniugare maestria tecnica e visione concettuale in modo così inconfondibile e rappresentativo quanto Kenny Scharf. Figura di spicco emersa dalla scena artistica newyorKese degli anni ’80 affianco ad amici e colleghi quali Keith Haring e Jean-Michel Basquiat, Scharf è riconosciuto per la sua capacità unica di intrecciare la poetica del surrealismo con l’effervescenza della cultura pop americana. La sua opera, intrisa di colori vibranti e forme surreali, si configura come un’ode all’incontro tra il fantastico e il quotidiano, plasmando un universo visivo senza precedenti. La sua importanza, tuttavia, non risiede solo nella sua maestria tecnica, bensì nell’abilità di trasformare il banale in straordinario, catturando l’essenza effimera della cultura di massa e imprimendovi un sigillo indelebile.

Art Miami: tra capolavori storici e serie recenti

All’interno delle affollate sale della fiera di Art Miami, la tela “FOREVER NOW” (1984), esposta presso la Galleria Arcature Fine Art & Ross Kramer, emerge come una vetta della carriera artistica di Scharf. Questo capolavoro trascende la sua epoca, evidenziando la sua abilità nel fondere la cultura surrealista con l’iconografia pop americana, dipingendo paesaggi stereotipati intrisi di un’estetica estremamente surreale. Un’opera che rivela indubbiamente la maestria pittorica di Scharf.

Inoltre, all’interno della stessa fiera, Opera Gallery ha presentato una selezione di tondi realizzati a partire dal 2019. Queste opere mettono in risalto l’importanza del gesto istintivo e della pittura a spray, sottolineando il contributo di Scharf come uno dei padri fondatori del movimento della street-art odierna. La mostra del 2020 organizzata da Jeffrey Deitch nella sua galleria di Los Angeles ha sicuramente conferito a questa serie di lavori un valore storico-culturale imprescindibile.

Presso la galleria EF ARTE, troviamo invece una selezione di opere che spaziano dagli anni ‘80 alle serie più recenti. Il lavoro su carta “Driving Me Crazy” (1984), con la rappresentazione del suo iconico “personaggio” rosso, evidenzia l’influenza del primitivismo e la capacità di Scharf di connettere diverse correnti artistiche in un unico ed affascinante flusso. La tela “Far Out East” (2015) mostra l’impegno di Scharf per la sostenibilità e il recupero delle opere perdute. La mostra che ha presentato questa serie per la prima volta, battezzata “Born Again” e organizzata da Honor Fraser a Los Angeles nel 2015, si è rivelata un’occasione straordinaria per il pubblico di immergersi nella filosofia dell’artista e cogliere l’essenza della sua missione creativa. In questo contesto, la galleria EF ARTE ha fornito una piattaforma significativa per esplorare l’evoluzione artistica di Kenny Scharf e comprendere il suo ruolo centrale nella creazione di connessioni tra il passato e il presente attraverso l’arte recuperata e reinventata.

È doveroso menzionare anche l’eclettica esposizione della Rosenfeld Gallery, sempre alla fiera di Art Miami. Qui, troviamo altre opere di rilevante importanza, tra cui una proveniente dal nucleo della serie delle televisioni dipinte ed elaborate dall’artista. In quest’opera, Scharf ha reinterpretato un televisore ritrovato, trasportandoci nell’epicentro della sua estetica. Inoltre, a spiccare è una recente tela a spray, significativa e iconica, dove l’artista ha plasmato le sue allegre figure surrealiste, catturando così l’attenzione e sottolinenando la versatilità della sua espressione creativa.

Art Basel Miami Beach

Alla fiera principale della settimana più attesa dal mondo dell’arte, Art Basel, l’opera “Play Ball” (2011) rappresenta un’eccellente fusione di surrealismo scharfiano e cultura pop americana. L’artista gioca qui con simboli e feticci del baseball, creando un’opera che incarna le sue iconografie distintive.

Ad emergere è inoltre lo stand di Jeffrey Deitch, che ospita un’opera di Scharf esposta accanto a quella del collega e amico Futura 2000. Questi due artisti emergono come figure chiave nel progetto di Deitch incentrato sulla promozione della street-art e del graffitismo americano. La loro collaborazione, culminata in un murale realizzato per la Fondation Louis Vuitton di Parigi, sottolinea la risonanza continua di Scharf nel contesto contemporaneo.

La presenza di Kenny Scharf alle fiere d’arte internazionali, in particolare durante la Miami Art Basel Week, non solo celebra il suo passato artistico ma sottolinea anche la crescente importanza di questo maestro nell’attuale scena artistica. La sua abilità nel fondere elementi surrealisti con la cultura pop americana, senza tralasciare il suo apporto al movimento della street-art mondiale, continua a ispirare e a consolidare la sua posizione di rilievo nell’arte contemporanea, anticipando un futuro in cui il suo impatto culturale e artistico non potrà altro che accrescere

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