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Una delle opere più affascinanti e psicologicamente intense dell’artista britannico Francis Bacon è pronta a catturare nuovamente l’attenzione del mondo dell’arte contemporanea per l’asta serale di Sotheby’s a New York a Maggio. Il grande ritratto del suo amante George Dyer, intitolato “Portrait of George Dyer Crouching“, del 1966, si distingue non soltanto per la sua fattezza e il valore storicamente documentato, ma anche per essere il primo ritratto monumentale di un pannello singolo di Dyer ad apparire in un’asta da quasi dieci anni.
Quest’opera è la prima di una serie di 10 ritratti a grandezza naturale che Bacon ha dedicato al suo amato tra il 1966 e il 1968, di cui purtroppo uno è andato distrutto in un incendio nel 1979, e rappresenta la complessa relazione dell’artista con Dyer, marcata da una progressiva insofferenza di Bacon verso le erratiche sfide comportamentali del suo partner, come l’alcolismo e l’instabilità mentale. Dyer è nudo, in posa aggraziata sopra la sua camicia scartata, con il volto riprodotto in una tripla visione che si volge verso lo spettatore, intrecciando l’essenza di entrambi, Dyer e Bacon, in una singolare composizione.
Il dipinto era stato anche esposto alla prestigiosa mostra personale di Bacon presso la Galerie Maeght di Parigi nel 1966 e, più tardi, durante la sua retrospettiva al Grand Palais a Parigi nel 1971-1972, quando lo stesso Dyer era venuto a mancare solo due giorni prima dell’apertura. Recentemente, è stato esposto nella mostra “Francis Bacon: Man and Beast” alla Royal Academy of the Arts di Londra del 2022, consolidando la sua reputazione come una delle rappresentazioni più incisive dell’introspezione brutale che Bacon conduceva sul confine tra umano e animalesco.
Il quadro, fino a ora mai apparso sul mercato, è di proprietà di una famiglia collezionista che l’ha acquisito direttamente dalla Marlborough Gallery nel 1970, custodendolo gelosamente per oltre cinquant’anni. Anche se resta improbabile che possa superare il record d’asta di $142.4 milioni per il trittico “Three Studies of Lucien Freud” venduto nel 2013, l’aspettativa si attesta su una stima tra i $30 e i $50 milioni, dato che un altro “Portrait of George Dyer Talking” era stato battuto per una cifra ben superiore alle previsioni nel 2014. Oggi, “Portrait of George Dyer Crouching” attende nuovi estimatori e collezionisti quando sarà esposto nelle sedi Sotheby’s di Hong Kong, Londra e New York prima della vendita. La narrazione di Dyer e della sua perpetua influenza nell’arte di Bacon continua ad evolversi, trovando una nuova vita nelle sale d’asta che diventano teatro della sua eterna rilevanza nel panorama artistico contemporaneo.
