Intervista a Elisabetta Roncati, Artuu x The Others Art Fair

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Artuu Magazine è tra i media partner ufficiali della XII Edizione di The Others Art Fair in programma dal 2 al 5 Novembre al Padiglione 3 di Torino, nell’ambito della Contemporary Art Week Torinese (SCOPRI QUI THE OTHERS). Per l’occasione Artuu ha curato uno Speciale Ebook intitolato “Artuu Insight on: The Others Art Fair” con contenuti inediti, interviste e approfondimenti, un souvenir digitale scaricabile gratuitamente.

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Qui un piccolo estratto dall’intervista esclusiva a Elisabetta Roncati (@artnomadmilan), nostra contributor e coordinatrice del Public Program di The Others Art Fair.

Che tipo di public program avete privilegiato in questa edizione della fiera?

C’è indubbiamente una prosecuzione degli spunti derivanti dalle precedenti edizioni della fiera con un maggiore approfondimento di determinate sfaccettature come il coinvolgimento in prima linea di creator digitali nazionali e locali e del grande pubblico. Del resto, The Others si è sempre distinta nel panorama culturale nazionale per l’attenzione alle sperimentazioni artistiche e a visitatori non esclusivamente di settore. Anche in questa dodicesima edizione tali principi non si smentiscono: la fiera dimostra tutta la sua frizzantezza già dalla dimensione grafica che richiama l’universo e le costellazioni. I nostri “astronauti” saranno in primis le gallerie partecipanti coadiuvate da protagonisti speciali quali Igers Piemonte, Torino, Cuneo, Langhe-Roero, ospiti d’eccezione per ciascuna giornata, talk su tematiche cogenti del nostro quotidiano, presentazioni di libri, performance.

Finalmente a livello di mostre mercato d’arte contemporanea i versanti della comunicazione off-line e del mondo online si incontrano per un obbiettivo comune: avvicinare alla cultura ed alla creatività il maggior numero di persone possibile. Non a caso lo spazio fisico in cui si tengono i talk si chiama “Arena”. Il coinvolgimento dei visitatori sarà parte integrante sia delle conferenze che delle performance che si eseguiranno durante le giornate di apertura.

Di converso anche il mondo dell’arte strictu senso troverà “pane per i propri denti” grazie ad incontri vertenti temi importanti per gli operatori di settore come la gestione di spazi no-profit, il rapporto tra arte e intelligenza artificiale, tra attivismo e coinvolgimento del panorama artistico e molto altro.

Quali sono gli eventi principali che troveremo in fiera quest’anno?

Per concludere il discorso sull’Arena, iniziato nel quesito precedente, ai panel dedicati ad arte ed intelligenza artificiale, attivismo e cultura, spazi creativi indipendenti e loro gestione, si aggiungeranno anche i dibattiti su: sfide ed opportunità che le gallerie d’arte affrontano nel promuovere gli artisti e contribuire alla scena creativa attuale; nuovi mezzi di comunicazione digitale a servizio della cultura; visione ed interpretazione dei corpi e della queerness ed un focus specifico sul panorama artistico slovacco.

Inoltre, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, vedremo degli ospiti speciali che animeranno il confronto tra il grande pubblico ed i professionisti che interverranno nelle varie discussioni. Avremo poi presentazioni di libri, un programma di performance di alcune gallerie e dall’Academy of Fine Arts and Design di Bratislava e delle visite ad hoc da parte di creators facenti parte dei gruppi Igers di Piemonte, Torino, Cuneo e Langhe-Roero. Ovviamente, nel corso dei giorni di apertura, avverrà molto altro che ancora non vi svelo: vi consiglio davvero di non perdere questa edizione.

Avete un’attenzione alle politiche sociali e ambientali, in che modo l’avete declinato?

Personalmente ho fortemente voluto che si concedesse spazio d’espressione ad esponenti di Ultima Generazione e di Fridays for Future (….)

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