A Lucca delle grandi “biglie” celebrano gli eroi del ciclismo

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In occasione del ritorno del Giro d’Italia a Lucca, che celebra i 40 anni dalla vittoria di Francesco Moser, la città si è arricchita di installazioni artistiche di notevole impatto visivo. Sono state posizionate grandi sfere trasparenti e colorate, alte fino a sei metri, in piazza San Michele, in piazzale Verdi e davanti al Caffè delle Mura, e presto saranno visibili anche in piazza San Francesco. Queste installazioni, create in collaborazione con Lucca Comics & Games, celebrano i grandi campioni del ciclismo e sono ispirate ai giochi di spiaggia, elementi culturali radicati nella tradizione locale e nel ricordo collettivo.

Le opere esposte riproducono le creazioni di Karl Kopinski, rinomato artista inglese e appassionato di ciclismo, le cui opere saranno protagoniste della mostra “Karl Kopinski: Wearing the Pink”, allestita dal 3 al 12 maggio nella Chiesa di San Franceschetto. Tra i ritratti esposti figurano icone del ciclismo come Gino Bartali, Fausto Coppi, Francesco Moser, Marco Pantani, Eddy Merckx, oltre a campioni contemporanei come Mark Cavendish e Tadej Pogačar. L’evento si aprirà il 3 maggio alle 17:00 con la presenza di Kopinski stesso.

L’organizzazione dell’esposizione ha beneficiato del supporto di varie aziende, tra cui CMON, che ha prodotto il catalogo ufficiale dell’evento. David Preti, COO di CMON, ha evidenziato l’importanza di questa collaborazione che mette in luce un aspetto meno conosciuto delle capacità artistiche di Kopinski, influente nel mondo dei giochi. Anche Fosber ha contribuito significativamente, realizzando le installazioni e promuovendo la fusione di media, fantasia, storia, cultura e sport come modalità innovative per coinvolgere il pubblico.

L’evento ha visto il supporto di istituzioni locali come la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Grimaldi Impianti, Paolini Digital Print e Sport Promotion, garantendo una realizzazione efficace e un omaggio creativo al passaggio del Giro d’Italia attraverso Lucca. Queste collaborazioni hanno permesso di creare un legame tra l’arte di Karl Kopinski e la celebrazione di uno degli eventi sportivi più significativi d’Italia, arricchendo culturalmente la città e offrendo ai visitatori un’esperienza unica e multidimensionale.

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