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Che cos’è il genio? È intuizione, velocità, sorpresa, anticonformismo, e una buona dose di coraggio. Caratteristiche, tutte, che sembrano appartenere di diritto alle ultime creazioni di Francesco De Molfetta, in arte Demo, artista pop-concettuale abituato a prendersi gioco di stereotipi, convenzioni e luoghi comuni, che di recente ha deciso di applicare il proprio estro ad una categoria spuria, in equilibrio sottile tra arte, accessorio di lusso e artigianato.
Demo ha infatti dato vita a un gioiello-scultura, in argento, dalla duplice e ambigua valenza: il Colliesus, o Jesus Collier Superstar. Il soggetto è un Cristo crocefisso, iconografia che più classica di così non si potrebbe, da portare al collo come una preziosa collana. Togliendolo dal collo, però, il Cristo rivela la sua vera natura: la linea, anch’essa realizzata in argento, che unisce le due mani aperte del Cristo, infatti, richiama fortemente l’immagine di una persona intenta… a saltare la corda. Anche Gesù, in fondo, sembra volerci dire il Demo, dopo tanto soffrire ha bisogno di svagarsi, e vuol giocare. Un invito al gioco, al sorriso, all’irresistibile leggerezza dei tempi moderni, dove sacro e profano hanno rotto le loro gabbie, e si sono felicemente mescolati.
Analogamente, un’altra preziosa scultura in argento, sempre a tema cristologico, gioca con un’altro genere di famose simbologie: quella dei loghi e delle pubblicità. Stiamo parlando del MerJESUS – Blasfamous: il soggetto è infatti sempre Cristo, ed è sempre crocefisso, ma indovinate dove? Sul logo della Mercedes, appunto. Probabilmente, un messaggio sulla mercificazione dilagante di qualsiasi icona, finanche la più sacra.
Se poi a qualcuno, questa desacralizzazione dell’icona del Cristo crocefisso potrà a buon diritto dare un po’ di fastidio, si consoli col fatto che, in fondo, a quel… povero Cristo di Gesù sarebbe potuta anche andare peggio: com’è ad esempio capitato a un’altra icona riconosciuta globalmente, sebbene un po’ meno sacra, il Pensatore di Rodin, che quel burlone del Demo ha pensato bene di mettere a pensare… direttamente sul Wc. O, come si dice a volte con deliziosa metafora, nel Pensatoio. In fondo, proprio il posto che gli si confà. Con buona pace di Rodin.