Unseen Color: le fotografie di Werner Bischof al MASI Lugano

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Unseen Color è la mostra che apre la nuova stagione espositiva 2023 del MASI Lugano, dedicata alle fotografie inedite di Werner Bischof.

Sono 100 le stampe digitali a colori da negativi originali dal 1939 agli anni ’50 restaurati per l’occasione, dove viene esplorata per la prima volta in modo completo l’opera a colori del fotografo svizzero.

Werner Bischof, Modella con rosa, Zurigo, Svizzera, 1939, Stampa a getto d’inchiostro da ricostruzione digitale, 2022 © Werner Bischof Estate / Magnum Photos
Werner Bischof, Modella con rosa, 1939, © Werner Bischof Estate / Magnum Photos

CHI È WERNER BISCHOF

Conosciuto soprattutto per i suoi reportage in bianco e nero realizzati in tutto il mondo, Bischof è stato un artista della fotografia, capace di cogliere in scatti iconici la testimonianza della guerra e la rappresentazione dell’umanità.

La mostra al MASI mette in luce un aspetto nuovo e meno conosciuto del lavoro di Bischof, ampliando e approfondendo la conoscenza e l’idea che abbiamo di questa importante figura di fotografo. In un momento storico in cui la fotografia a colori godeva di scarsa considerazione ed era relegata alla dimensione pubblicitaria, emerge infatti come Bischof avesse invece colto le potenzialità del colore come mezzo espressivo, rendendolo parte fondamentale del suo processo creativo.

LA MOSTRA COME UN VIAGGIO A COLORI

Il percorso della mostra si propone come un libero viaggio a colori attraverso i mondi visitati e vissuti da Bischof e copre tutto l’arco della sua carriera, in un’alternanza di immagini inedite ottenute dall’utilizzo di tre diverse macchine fotografiche: una Rolleiflex, dai particolari negativi quadrati, un’agile Leica, dal formato tascabile, e una Devin Tri-Color Camera, macchina ingombrante, che utilizzava il sistema della tricromia, ma garantiva una resa del colore di alta qualità. Il nucleo di immagini scattate con questa macchina è reso fruibile al pubblico per la prima volta grazie alla scoperta e alle relative indagini sulle lastre di vetro originali da parte del figlio dell’artista, Marco Bischof, che dirige l’archivio intitolato al padre.

Werner Bischof, “Trümmerfrauen” (donne delle macerie), Berlino, Germania, 1946, Stampa a getto d’inchiostro da ricostruzione digitale, 2022 © Werner Bischof Estate / Magnum Photos
Werner Bischof, “Trümmerfrauen” (donne delle macerie), Berlino, Germania, 1946, Stampa a getto d’inchiostro da ricostruzione digitale, 2022 © Werner Bischof Estate / Magnum Photos

LO SGUARDO DI BISCHOF

I soggetti delle fotografie in mostra sono quelli noti del fotografo svizzero. Capace di combinare come pochi altri estetica ed emozione in una composizione perfetta: dagli esperimenti formali dei primi anni di ricerca alle fotografie di studio e moda, dal racconto del dopoguerra in Europa alla presentazione intimistica dell’Estremo Oriente, dalle campagne fotografiche negli Stati Uniti fino all’ultimo viaggio in Sud America.

Le opere esposte rivelano la grande capacità tecnica e l’accurata ricerca formale di Werner Bischof, indagine che diventa più costante nella produzione degli ultimi anni e che assume nuova vitalità grazie al colore.

La mostra “Werner Bischof. Unseen Colour” è un progetto di MASI Lugano e Werner Bischof Estate in collaborazione con Fotostiftung Schweiz, Winterthur visitabile fino al 2 luglio 2023.

Immagine di copertina: “Werner Bischof. Unseen Colour”, vedute dell’allestimento © MASI Lugano, foto Alfio Tommasini

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