Pelle di pesca con il nuovo beauty method di Marina Abramović

Lo sapete quanti anni ha Marina Abramovic? No, non andate a guardare su Google: così, a freddo. Non ci credereste mai: lo scorso novembre la regina della performance ha soffiato su settantasette candeline. Guardandola, proprio non si direbbe, vista la pelle di pesca e l’aria quanto mai energica. E se anche si fosse fatta dare qualche aiutino dalla chirurgia, che sarà mai? Prendetene altre venti, di quasi-ottantenni con l’aiutino, e vedrete la differenza.

Il suo segreto? Il contatto con la natura, la connessione con l’io interiore e il famoso “Metodo Abramović”, che consiste nello spingersi sempre oltre i limiti. Diciamo che se avessi dovuto scommettere su come ti riduce una vita trascorsa a farsi dare mazzate di ogni tipo, a ridurre il cibo, a trattenere la pipì, a sdraiarsi su lastre di ghiaccio, a farsi circondare dal fuoco, a farsi puntare addosso frecce o pistole e a percorrere a piedi la Grande Muraglia Cinese per farsi lasciare da un bonazzo come Ulay, ecco, non avrei immaginato un risultato altrettanto splendente (un po’ come quando ti dicono che una vita di stravizi fa male e poi guardi Mick Jagger).

Ora Marina ha voluto renderci tutti partecipi del miracolo e ha realizzato una linea di beauty che si basa proprio sulla sua filosofia di vita (no, tranquilli, non dovrete né trattenere la pipì né farvi puntare delle armi addosso): il Marina Abramović Longevity Method.

Oh, le sento già le vocine: “Ma come? Proprio lei che in una delle sue performance storiche, Art must be beautiful, artist must be beautiful, strappandosi i capelli e poi straziandosi la pelle del viso con una spazzola di ferro metteva in discussione tutti i pregiudizi rispetto alla bellezza?”.

No, ragazzi: non c’è nessuna incoerenza. Perché il suo metodo beauty è soprattutto costituito da integratori – tre per ora quelli in catalogo – che rinforzano le difese immunitarie, danno energia e combattono le allergie. E poi, giusto per gradire, c’è anche una crema per il viso. Come a dire: la bellezza esteriore è importante, ma quella interiore assai di più.

Il beauty method è stato messo a punto dall’artista insieme alla dottoressa Nonna Brenner, al cui centro di rigenerazione e guarigione Abramović si era rivolta qualche anno fa, perché non riusciva a liberarsi dalla malattia di Lyme nemmeno con gli antibiotici. L’approccio olistico, basato su elementi naturali e su rituali antichi (primo fra tutto quello dei monaci tibetani), l’ha convinta e le due sono diventate amiche.

I prezzi non sono proprio popolari: le gocce costano 99 sterline – un po’ più di 115 euro – e la crema per il viso 199 – su per giù 233 euro – ma sono sicura che i prodotti delle due “nonne” (se una fa Nonna di nome l’altra ama definirsi la “nonna della performance art”) faranno il botto.