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Prende vita a Napoli la prima Biblioteca Internazionale del Fumetto, un progetto audace e ambizioso che intende promuovere la lettura e l’arte del fumetto tra i giovani. La città si conferma un polo culturale attivo, pronto ad accogliere iniziative legate all’arte urbana e ai generi minori, un luogo dove è possibile entrare a contatto con molteplici linguaggi espressivi.
La biblioteca, promossa da Fondazione Quartieri Spagnoli, presenta al pubblico una collezione di oltre 200 titoli, suddivisi per lingue e paesi, proveniente non solo dagli Stati Uniti e il Giappone, ma da tutto il mondo. Sugli scaffali saranno disponibili i classici del fumetto francese e italiano, le novità in lingua inglese e spagnola e i capolavori giapponesi, coreani e taiwanesi, grazie alla generosa donazione dell’Accademia Drosselmeier e alla partnership con varie case editrici e librerie per ragazzi.
Un’ampia selezione che percorre la storia del genere dalla sua nascita negli anni ‘80 fino ad oggi, lasciando liberi i lettori di esplorare le peculiarità del fumetto a livello globale e conoscere nuove culture e sensibilità artistiche. Attraverso le opere consultabili, sarà possibile osservare la diversità dei caratteri cinesi, giapponesi e coreani, scritture troppo spesso immaginate dagli occidentali come identiche, prive di una vera e propria identità. Avvicinare le persone a queste culture con l’ausilio di un medium popolare come il fumetto, può essere il primo passo per lo studio e la conoscenza di realtà e idiomi distanti dal contesto europeo.
“L’obiettivo principale della biblioteca è quello di fornire ai ragazzi un’opportunità unica di scoprire e apprezzare il mondo dei fumetti. Leggere fumetti sin da piccoli può contribuire in modo significativo allo sviluppo delle capacità di lettura, stimolando l’immaginazione e la creatività. Inoltre, i fumetti offrono una forma di arte e di comunicazione visiva, permettendo ai giovani lettori di esplorare nuovi mondi e di acquisire nuovi punti di vista e una migliore comprensione delle diverse culture”. (Rachele Furfaro, Presidentessa della Fondazione Quartieri Spagnoli)
Incontro e crescita sono le parole chiave della biblioteca che, oltre alla consultazione gratuita dei volumi, organizzerà momenti divulgativi e didattici come: incontri, eventi di lettura, club del libro, laboratori di scrittura e disegno, con la collaborazione e la partecipazione di artisti e professionisti del settore. Attività studiate per approfondire la conoscenza del mondo del comix e per stimolare la sua produzione e fruizione, incentivando il talento e il lavoro dei giovani creativi.
Nel nostro Paese, illustrazione e fumetto sono stati medium potenti che hanno saputo riassumere interi periodi accompagnati da lotte politiche e sociali come dimostrano figure del calibro di Andrea Pazienza e Zerocalcare che, ciascuno con il suo stile unico, hanno riassunto le istanze e i problemi della loro epoca con ironia ed estrema abilità. L’apertura di una realtà culturale dedicata al fumetto e alla sua diffusione appare quindi naturale e necessaria a crescere nuovi emergenti a cui affidare l’eredità e il futuro del genere.