Parola ai corpi con Bari International Gender Festival

Parola ai corpi: parte da queste premessa BIG | Bari International Gender Festival, manifestazione che si tiene dal 9 al 19 novembre nel capoluogo pugliese per indagare attraverso le arti performative contemporanee i temi dell’identità, del corpo e delle sue relazioni.

In arrivo nella città pugliese l’ottava edizione di BIG / Bari International Gender Festival.

Un appuntamento che rappresenta per la Puglia un’importante occasione di incontro tra comunità locali e la creazione contemporanea più innovativa.

50 artiste e artisti, tra performer, musicistə, registə, professionistə provenienti da tutto il mondo, prime nazionali in un festival che si interroga sul significato di BODY, parola chiave della kermesse.

L’ottava edizione del festival beneficia infatti del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) che ha premiato il percorso radicale e inclusivo intrapreso dalla direzione artistica, formata da Miki Gorizia e Tita Tummillo.

Il tema dell’ottava edizione di Bari International Gender Festival è BIGBODY, il corpo come territorio politico e dispositivo artistico. Mai come quest’anno avvertiamo l’urgenza di risignificare la parola corpo, di riappropiarcene, di riprendere quelle pratiche in grado di spostare il confine fra noi e l’altro, di riflettere su come occupino uno spazio, su quanti vengano tagliati fuori dalla scena e sul perché questo accada. Siamo un corpo o abbiamo un corpo?”, si chiedono Miki Gorizia e Tita Tummillo.

Il festival ospita 50 artistə, tra performer, musicistə e cineastə provenienti da tutto il mondo, con anteprime nazionali che segnano per la Puglia delle importanti occasioni di incontro tra le realtà più innovative nel campo della creazione artistica e le comunità locali.

UN FESTIVAL TRA PERFORMANCE E ARTI VISIVE

L’ottava edizione ospita anche un grande protagonista della scena internazionale, che ha fatto dell’esperienza del corpo un mezzo espressivo assoluto: Franko B.

Classe 1960, nasce a Milano e si trasferisce a Londra giovanissimo. La sua pratica abbraccia il disegno, l’installazione, la performance, la scultura. Franko B è un pioniere della body artartista e attivista performativo. Usa il suo corpo come dispositivo per esplorare i temi del personale, della politica, della poesia, della resistenza, della sofferenza, della mortalità e vulnerabilità umana. Attualmente vive e lavora a Londra ed è professore di Scultura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. È anche visiting lecturer presso il Royal College of Art di Londra.

Ospite di BIGBODY sarà protagonista del talk ‘Franko B: the personal, poetic, politc’ che si terrà venerdì 11 presso aula Magna dell’Università, in dialogo con la docente Claudia Attimonelli.

A partire dalle 19 l’artista performerà a Palazzo Fizzarotti, sede della Fondazione H.E.A.R.T. (Home for the Entertainment, Arts, Research and Technology), con I’m thinking of you, azione in cui si condensano la visione romantica della fantasia e l’abbandono dell’infanzia. Nell’atto scenico il corpo è centrale, insieme agli oggetti e alla musica che convergono per dare vita ad un’esperienza contemplativa e personale. Segue un djset presso l’Officina degli Esordi dal titolo We love techno (dalle 22) che vede, questa volta, l’artista nei panni del dj.

Franko B ph james tye

Per informazioni sul programma completo consultare il sito del festival www.bigff.it

I biglietti degli spettacoli sono in vendita su DICE.

Immagine di copertina: Cuir © Valérie Frossard_Ferrera

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