5 artisti contemporanei giapponesi da scoprire

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Nel vasto universo dell’arte sono numerosi i nomi dei creativi provenienti dalla terra del Sol Levante.

Quando si parla della scena artistica contemporanea giapponese, i primi nomi che vengono in mente sono Yayoi Kusama e Takashi Murakami.

In realtà, sono numerosi i creativi che popolano il panorama del settore, veri e propri rivoluzionari che, a causa delle tematiche affrontate nelle loro opere – come la politica e la sessualità – sono spesso alle prese con problemi di censura.

Nonostante ciò, il loro obiettivo rimane quello di comunicare al mondo la propria visione della vita con grinta e coraggio.

Ecco di seguito una selezione di 5 artisti contemporanei giapponesi da non perdere!

1) Yurie Nagashima

Yurie Nagashima, Onion, 2005. Courtesy of Maho Kubota Gallery

Fotografa e scrittrice di Tokyo, Yurie Nagashima pone al centro del suo lavoro il concetto di famiglia, i differenti ruoli dei membri che ne fanno parte e l’intimità, realizzando principalmente autoritratti e ritratti di figure nude.

Oltre alla pratica visuale, Nagashima ama esprimersi attraverso la scrittura, inseparabile dalla sua attività fotografica. Nel 2020 è stato pubblicato il suo libro From Their Onnanoko Shashin To Our Girly Photo, una critica dell’approccio della società giapponese nei confronti della figura della donna e della sessualità.

2) Yutaka Sone

Yutaka Sone, Senza titolo , 2005, Sala da ballo Marfa

Il suo profondo interesse per i paesaggi – naturali e architettonici – si esprime attraverso diversi media tra cui pittura, disegno, video, performance e scultura. I soggetti che predilige, dai microscopici fiocchi di neve all’ingegneria urbana, mostrano la natura effimera di ciò che ci circonda e l’impatto che l’essere umano ha avuto nei confronti degli equilibri della Terra.

3) Meiro Koizumi

Meiro Koizumi, Rito per un sogno II (…/volare/…) , 2017, Annet Gelink Gallery

Artista fedele alla video art, Meiro Koizumi analizza nelle sue opere il rapporto che scorre tra la nazione giapponese e la comunità, portando alla luce degli avvenimenti rilevanti della storia politica e militare dell’imperialismo e l’impatto che hanno avuto sulla realtà culturale e sociale contemporanea.

I suoi lavori sono delle vere e proprie performance che l’artista, attraverso la ripetizione, l’interruzione e la manipolazione, rielabora per creare uno stato di tensione nello spettatore. Tramite scorci di vita quotidiana, Koizumi mette in scena le dinamiche della società e il sacrificio richiesto per il bene dell’identità nazionale collettiva.

4) Chikako Yamashiro

Chikako Yamashiro, Your voice came out through my throat, 2009, Contemporary Jewish Museum

Le sue installazioni immersive si concentrano sull’ambiente culturale e politico di Okinawa, città del Giappone dove è nata e dove attualmente vive. L’artista sottolinea l’impatto drammatico che il colonialismo, la globalizzazione e lo sfruttamento delle risorse naturali hanno avuto sull’isola, intrecciando elementi della mitologia, della sessualità e dell’identità.

5) Yuko Mohri

Yuko Mohri, Sfilata (per carta da parati), 2010-2016, Jane Lombard Gallery

Yuko Mohri realizza sculture cinetiche grazie alla fusione di oggetti trovati ed elementi come il vento, la luce, il suono o la temperatura, capaci di creare un ecosistema di movimenti e circuiti di energie. Le sue opere suscitano così fenomeni effimeri e incontrollabili, molto vicini alla natura e ai suoi repentini cambiamenti. 

Cover Photo Credits: Yuko Mohri, Voluta (2018) – Installation view at Camden Arts Centre. Photo: Damian Griffiths. Courtesy of Camden Arts Centre

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