Anche l’ultimo elemento della facciata è stato rivelato, quattro sculture posizionate nelle nicchie che trattano potere e autorità
L’ultima parte del progetto per la ricostruzione della facciata del Metropolitan Museum of Art di New York è stata finalmente rivelata.
Le nicchie della facciata sono state riempite con quattro sculture site-specific dell’artista anglo-guyanese Hew Locke. Quattro trofei dorati che simboleggiano competizione e vittoria, aprendo una conversazione sull’esercizio e la rappresentazione del potere.
“Gild”, titolo dell’opera, fa riferimento alla relazione tra colpa (guilt) e oro (gild) – inteso come simbolo del potere – che permea molti degli oggetti esposti nelle sale del museo.
Le opere sono dei ready-made, come molti dei lavori di Locke. A fiancheggiare l’entrata del museo le due sculture più grandi – “Trophy 2” e “Trophy 3” – che riproducono in parte le fattezze di sei oggetti della collezione del MET.
“Trophy 1” e “Trophy 4”, invece, appaiono come frammenti di un trofeo distrutto e danneggiato con violenza.
Tutte le quattro opere affrontano il tema dell’autorità da diversi punti di vista, toccando colonialismo, capitalismo e guerra.
