Re Carlo, una foto da 8 milioni. L’autore? L’ex paparazzo Hugo Burnand. Sconosciuto alle aste

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Non ci sentiamo estranei alle tradizioni, abitudini e costumi delle antiche monarchie, quando in mezzo a tutto questo gira la famiglia reale del Regno Unito. Un po’ per la serie tv Netflix The Crown, un po’ perché costantemente sono sotto i riflettori di giornali, magazines e paparazzi e un po’ per gli scandali che li riguardano, sta di fatto che in un modo o nell’altro i reali inglesi sono sempre un argomento da prima pagina. Spesso con code polemiche e interminabili discussioni.

L’immagine “incriminata” del Re Carlo III in alta uniforme scattata dal fotografo ufficiale “di corte”, Hugo Burnand.

E anche questa volta, quella che sarebbe dovuta essere una normalissima fotografia di re Carlo III, con tanto di medaglie e onorificenze attaccate nell’uniforme da Ammiraglio della Flotta, è stata fortemente criticata per il costo esagerato.

La foto, resa pubblica da Buckingham Palace lunedì 15 gennaio, è il nuovo ritratto ufficiale appunto del re britannico Carlo III, scattata nel 2023 al Castello di Windsor, sempre in Inghilterra.

Per il costo, si parla di ben 8 milioni di sterline (poco più di 9 milioni e 350 mila euro), una cifra altissima considerando che, ad esempio, l’abito nuziale di Lady Diana è stato stimato “solo” 115 mila sterline, un settantesimo rispetto al ritratto; mentre il famosissimo ritratto di Winston Churchill realizzato nel 1956 da uno dei grandi artisti del Novecento, Graham Sutherland (ritratto che l’allora Primo Ministro britannico detestò e fece a pezzi) era stato pagato mille ghinee, che corrisponderebbe oggi al costo di un appartamentino in periferia: non certo una cifra da poco, ma ben più bassa, comunque, degli attuali 8 milioni spesi per una semplice fotografia. C’è di più: se si scorrono gli elenchi delle opere d’arte battute all’asta a livello mondiale, non compare neppure una volta il nome del suo autore, Hugo Burnand. Un costo salatissimo, dunque, per un autore tutto sommato ignoto, almeno al di fuori dei suoi scatti per la famiglia reale.

Re Carlo incoronato nello scatto di Burnand.

Ma non è tanto, o solo, il costo del ritratto a far ribollire il sangue agli inglesi (e soprattutto ai repubblicani), quanto il fatto che i soldi provengano dai pubblici finanziamenti, dunque sborsati appunto proprio da loro. Molti sudditi britannici hanno fortemente criticato la tradizione, definendola “un vergognoso spreco di soldi”. Anche Graham Smith, leader del movimento Republic (un gruppo anti-monarchico che vorrebbe abolire la famiglia reale, ndr), ha affermato dopo l’annuncio del governo che “In un momento in cui la maggioranza dei consigli locali sta aumentando le tasse e tagliando i servizi pubblici, quando le scuole e gli ospedali sono in difficoltà, anche spendere solo una sterlina per queste sciocchezze sarebbe una sterlina di troppo”, e ancora che il governo “ha perso la testa se pensa che la gente vuole che i suoi soldi vengano spesi per le foto di Charles”, chiedendo che il progetto venga abolito e che il denaro venga destinato “dove è veramente necessario”.

Ma le istituzioni hanno fatto quadrato difendendo questo costume, come l’Ufficio di Gabinetto che ha affermato, in un comunicato stampa, che “i ritratti ufficiali della Regina Elisabetta II sono attualmente esposti in molte istituzioni pubbliche e l’offerta del nuovo ritratto ufficiale del Re Carlo III consentirà alle organizzazioni di tutto il Regno Unito di portare avanti quella tradizione”.

La famiglia Reale inglese ritratta da Hugo Burnand.

Ma chi è, dunque, l’autore di questa costosissima immagine? Si tratta del fotografo britannico Hugo Burnand, che lavora da tempo con la famiglia reale: infatti è stato proprio lui a scattare le foto ufficiali durante l’incoronazione di Carlo e della regina Camilla, oltre che a quelle del loro matrimonio nel 2005, e anche quelle del matrimonio di William e Kate nel 2011.

Burnand è l’unico fotografo ritrattista con un mandato reale concesso da Sua Altezza Reale il Principe di Galles nel Regno Unito.

In un’intervista prima dell’incoronazione, Burnand aveva detto che sapeva che i ritratti erano rivolti a un pubblico globale, ma che voleva che sembrassero intimi, come se gli spettatori stessero “avendo una conversazione faccia a faccia” con il re. Con i ritratti, ha detto, voleva creare un “piccolo pezzo di teatro”.

Nato a Cannes, in Francia, negli anni Sessanta, Burnand ha imparato per la prima volta a sviluppare e stampare fotografie sul tavolo della cucina di casa, con sua madre, la fotografa Ursy Burnand, diventando così un fotografo professionista a soli 27 anni di età. Da allora, ha lavorato molto sulla moda e sull’attualità, collaborando con la rivista di moda e di gossip Tatler, delle edizioni Condé Nast, fin dal 1993.

Il cantante Boy George con Margareth Tatcher ripresi da Hugo Burnand.

Ma è soprattutto come ritrattista che il fotografo è diventato celebre. Oltre alla famiglia reale, i suoi soggetti precedenti includono, tra gli altri, Bill Clinton, Gorbachev, Jeremy Clarkson, Lucian Freud, Boy George, Victoria Beckham e Michael Jackson.

Burnand aveva scattato anche la foto alla signora Thatcher e a suo marito Denis per le loro nozze d’oro. In quell’occasione, aveva chiesto alla coppia di tenersi per mano; il fotografo ricorda che i due si sono tenuti per mano con riluttanza: lui era riuscito a fare solo quattro scatti prima che Margaret dicesse spazientita: “basta!”. Nel 2005 Hugo ha fotografato, come abbiamo visto, il matrimonio dell’allora Principe di Galles con Camilla Parker-Bowles. Quando Charles e Camilla chiesero a Burnand di fotografare il loro matrimonio, lui inizialmente aveva rifiutato. All’epoca era in anno sabbatico in Bolivia ed era stato appena derubato di tutti i suoi averi, dal passaporto alla macchina fotografica. “Mi hanno rubato tutti i passaporti della famiglia, i nostri soldi e le mie macchine fotografiche”, ha ricordato di aver scritto in un’e-mail al palazzo. Ma poi aveva rapidamente cambiato idea, e quello scatto di fatto gli cambiò la vita: dopo, non ebbe più bisogno più aspettare che squillasse il telefono per avere delle offerte di lavoro, anzi. Non doveva far altro che scegliere i lavori che gli interessavano di più (come il ritratto di Michael Jackson, che gli è stato commissionato pochi mesi dopo quello del matrimonio reale). Poi, nel 2011, fu la volta di un altro matrimonio, quello del Principe William con Catherine Middleton. Allo stesso modo, Burnand è famoso anche per aver scattato un ritratto ufficiale del principe Carlo, principe di Galles, in occasione del suo 60esimo compleanno nel 2008.

Oltre a lavorare a ritratti di personaggi pubblici e VIP, Burnand è stato anche promotore di un ente di beneficienza per la conservazione della fauna selvatica a Panama, aiutando a sostenerlo con le sue fotografie di tribù indigene, che nel 2017 ha esposto anche al Victoria and Albert Museum. In quel caso, però, forse le foto erano costate un po’ meno degli 8 milioni di sterline di quella del Re.

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