Parma 360, un festival per celebrare la creatività

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Dal 10 settembre al 30 ottobre si svolge a Parma la manifestazione dedicata all’arte visiva contemporanea Parma 360

A Parma la creatività si celebra tra le vie della città. E lo si fa collettivamente. Sotto la direzione artistica di Chiara Canali e Camilla Mineo, la città ospita quest’anno la sesta edizione di Parma 360, manifestazione dedicata alle massime espressioni delle arti visive contemporanee. 

L’evento ha inaugurato lo scorso 10 settembre e sarà presente in città fino al 30 ottobre. 

Il percorso itinerante di natura partecipativa si sviluppa tra le architetture storiche della città di Parma.

Palazzo del Governatore, il Torrione Visconteo e Palazzo Marchi sono i principali spazi espositivi scelti per questa edizione intitolata Passaggi/Paesaggi, un richiamo allo spazio e al tempo nell’arte contemporanea.

L’indagine artistica si muove in questa direzione, cercando di spiegare il fenomeno del passaggio attraverso il paesaggio, con opere di artisti sia emergenti che già affermati nel settore.

Installazione di Studio Azzurro courtesy Carlotta Costa

Parma 360: il Palazzo del Governatore

Il percorso suggerito dalle curatrici parte da Palazzo del Governatore invitando lo spettatore a mettersi da subito a confronto con il tema di questa sesta edizione. 

È qui fruibile l’esposizione poli-autoriale ánemos, realizzata da Edoardo Tresoldi, Studio Azzurro e Max Magaldi.

Una colonna di filo metallico a dettare le ritmiche degli spazi, un ecosistema sonoro per immergere e il video-ambiente per mettere tutti sotto lo stesso “cielo”: così il progetto corale indaga il decorso di una giornata, simulando uno spazio interno tra le mura di un palazzo. 

L’opera si sviluppa utilizzando tre linguaggi differenti: la materia scultorea di Tresoldi, l’elemento video di Studio Azzurro Materia assente – e la sonorizzazione di Magaldi

Due percorsi paralleli ne accompagnano la lettura: i Block-Notes di Studio Azzurro, a illustrare i loro video-interventi nel corso della loro storia artistica da un lato; dall’altro, le fotografie di Vito Frangione ispirate dalle sculture di Tresoldi.

Setole colorate di Francesca Pasquali, courtesy Carlotta Costa

Nel Torrione Visconteo

Il percorso prosegue poi al Torrione Visconteo, dove sono ospitate le opere immersive di Francesca Pasquali.

L’artista di fama internazionale ha messo la propria arte al servizio della sua ricerca sui materiali sintetici.

Inoltre si serve di materie quotidiane e spesso di riuso per creare le proprie sculture.

Plastica, polistirolo, ragnatori e setole popolano quindi l’architettura della torre, invitando lo spettatore a buttarsi letteralmente nell’opera con spazi percorribili, tra truciolato di polistirolo e antichità.

Maschere sonore di Yuval Avital, courtesy Carlotta Costa

Ultima tappa del percorso di arte visiva è a Palazzo Marchi, con l’esposizione di Yuval Avital, compositore e artista multimediale.

Persona è una mostra che pone al centro l’individuo, celebrandolo con maschere sonore.

Mistero, rito e artificio si celano dietro a queste installazioni, esposte parallelamente alla video-opera Firedance, dal carattere riflessivo e spirituale, e al lavoro iconografico River Icons, allusione ai flussi migratori e ai processi di ri-umanizzazione.

Parma 360 è promosso e prodotto dalle associazioni 360° Creativity Events e Art Company. Ha ricevuto il patrocinio e il contributo del Comune di Parma, della Regione Emilia-Romagna e di Fondazione Cariparma.

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