La Florence Art Week 2022

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Fino al 24 settembre è in essere la Florence Art Week, vetrina fiorentina del meglio della produzione artistica contemporanea

29 istituzioni culturali coinvolte, 43 eventi, 37 luoghi e 9 giorni di programmazione: questa è la prima edizione della Florence Art Week, con un palinsesto di appuntamenti nella quale Firenze diventa fucina dell’arte contemporanea.

Nel nucleo originario di istituzioni aderenti all’iniziativa era inizialmente ocmposto da  Museo Novecento e Palazzo Medici Riccardi, Gallerie degli Uffizi, Fondazione Palazzo Strozzi, Istituto degli Innocenti e BIAF – Biennale Internazionale di Antiquariato.

In questa edizione si sono uniti Opera di Santa Croce, Museo Marino Marini, Museo Ferragamo, Accademia di Belle Arti, Associazione Rifugio Digitale, British Institute, Base Progetti per l’arte, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Collezione Roberto Casamonti, Crumb Gallery, Fondazione Alinari per la Fotografia, Fondazione Fabbrica Europa, Frittelli Arte Contemporanea, Galleria il Ponte, Galleria Eduardo Secci, Galleria Poggiali, La Portineria PAC, Manifattura Tabacchi, MAD Murate Art District, Spazio Amanita, Spazio Veda, Toast Project e Tornabuoni Arte.

Il tutto volto a dare vita a un grande, organico calendario di appuntamenti che vede protagonisti gli spazi espositivi e culturali fiorentini votati al contemporaneo. 

Henry Moore uno dei protagonisti della Florence Art Week

Il 16 settembre è stata inaugurata la mostra Henry Moore in Florence, realizzata dal Museo Novecento in collaborazione con la Henry Moore Foundation.

La mostra presenta due sculture, Large Interior Form e Family group che saranno esposte, fino al 31 marzo 2023, in piazza della Signoria e sul sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte.

Ph credits Serge Domingie

In concomitanza con la mostra di Henry Moore in Florence, dal 22 settembre al 3 ottobre all’interno della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio è prevista l’esposizione Back to Moore. Forte Belvedere 1972.

Qui è presente una selezione di immagini storiche provenienti dagli archivi personali di tutti colore che, da ogni parte d’Italia, visitarono la storica mostra di Henry Moore al Forte Belvedere nel 1972.

Olafur Eliasson e Tony Cragg

A Palazzo Strozzi è aperta al pubblico la grande mostra personale di Olafur Eliasson Nel suo tempo, la cui produzione mette al centro il visitatore in una riflessione sull’idea di esperienza condivisa e relazioale della realtà.

Dal 23 settembre fino al 15 gennaio 2023 Tony Cragg sarà protagonista al Museo Novecento e all’Istituto degli Innocenti con la grande monografica Tony Cragg. Transfer, nella quale c’è una selezione di sculture e opere su carta.

Ph credits Serge Domingie

Il premio RINASCIMENTO + della Florence Art Week

Il 23 settembre 2022, nel Salone del Cinquecento, verrà consegnato il premio – realizzato dall’artista Emiliano Maggi – a Marisa Chearavanont, Gianfranco D’Amato, Laura Mattioli, Fabrizio Moretti, Hussam Otaibi, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo per il loro sostegno all’arte e agli artisti.

In serata, l’artista Emiliano Maggi sarà protagonista di una performance concepita e interpretata dall’artista che si svolgerà sul tratto di Arno tra Palazzo Corsini e il Ponte Vecchio.

A questi appuntamenti si aggiungono Split Ends, prima mostra personale dell’artista americano Adrian Schachter presso lo Spazio Amanita fino al 16 ottobre, mentre la Galleria Eduardo Secci propone doppio appuntamento con The Dream of Reason di Daria Dmytrenko, prima personale dell’artista e in essere fino al 19 novembre, e la retrospettiva dedicata a Giò Pomodoro.

Quest’ultima sarà in essere fino al 23 dicembre e sancisce l’avvio della collaborazione tra la galleria e l’Archivio Giò Pomodoro con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il lavoro del Maestro nel panorama italiano e internazionale.

Michel Parmentier ed Erwin Wurm

La Galleria Il Ponte presenta, fino al 30 dicembre 2022, la prima mostra italiana di Michel Parmentier, nel quale è proposto un nucleo di opere degli anni Sessanta, Ottanta e Novanta, accompagnate da una ricca selezione di disegni e documenti.

Mentre la Galleria Poggiali propone fino al 30 settembre l’opera Salsiccia – Fat bus, eseguita per l’occasione da Erwin Wurm, uno tra i maggiori protagonisti dell’arte contemporanea internazionale.

La Fat Bus Salsiccia è l’introduzione della personale Trans Formam che dal 24 settembre fino al 18 marzo vedrà le opere dell’artista esposte a Firenze in un progetto specifico per la Galleria Poggiali.

Fat Bus Salsiccia in piazza Santa Maria Novella, Firenze

L’installazione di Wurm consiste in un reale furgone predisposto per la preparazione e distribuzione di hot-dog ed è posizionata in piazza Santa Maria Novella, funzionando nella doppia veste di monumento pubblico e struttura performativa.

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