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L’ artista Andra Skuodas faceva arte per guarire se stessa, ma è riuscita a parlare dell’universalità della sfera interiore umana
Audra Skuodas è stata una pittrice, scultrice e artista poliedrica.
I suoi dipinti risultano femminili, spirituali e archetipici nel parlare di come l’interiorità umana è in realtà cosmica e universale.
La vita di Audra Skuodas
Skuodas nasce il Lituania nel 1940 e vive fino all’età di sei anni in un campo profughi tedesco prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1949.
Nel 1961 l’artista ottiene la cittadinanza statunitense, oltre ad una laurea alla Northern Illinois University.
Nel 1965 il matrimonio con il collega John Pearson da cui nascono due figli.
Contemporaneamente alla sua carriera come artista, Audra Skuodas porta avanti l’insegnamento ed è professoressa di arte al Nova Scotia College of Art and Design, al Cleveland Institute of Art e al Oberlin College.
Un magazzino situato a Oberlin in Ohio è stato il suo studio e il luogo che ha dato vita alla sua estremamente prolifica produzione artistica negli ultimi anni della sua vita e carriera.
Audra Skuodas è deceduta nel 2019. I suoi eredi si occupano di mantenere in vita la sua memoria e il suo studio che è aperto alle visite.
La ricerca artistica
Il lavoro di Audra Skuodas è molto vasto e spazia attraverso diversi mezzi espressivi come il disegno, la pittura e il collage, ma anche la gioielleria, la scultura e l’arte tessile.
Tuttavia, i suoi dipinti sono ciò per cui è conosciuta.
Le sue opere esplorano la relazione tra realtà interiore ed esteriore risultando in lavori che hanno allo stesso tempo una dimensione estremamente intima e una dimensione universale.
L’uomo e l’universo sono i suoi temi di interesse principale, continuamente in interazione tra di loro ed espressione l’uno dell’altro.
L’estetica
I due elementi che caratterizzano la produzione di Audra Skuodas sono geometria e colore.
L’interazione tra il soggetto dei suoi dipinti e il resto della tela si sviluppa secondo una tensione geometrica che veicola l’emotività delle opere.
I suoi lavori presentano spesso – oltre al tema ricorrente della mano – elementi astratti come linee e punti che si distribuiscono nello spazio della tela in modo armonico per riflettere il senso di equilibrio e singolarità del cosmo.
I colori sono pieni e sensuali e spaziano dai toni accesi ai toni pastello.
L’associazione di forme e colori nelle opere di Skuodas dà vita alla rappresentazione di molteplici fenomeni universali al limite tra scienza e spiritualità.
L’essenza dell’arte di Audra Skuodas è la ricerca interiore.
Non essendo in grado di ricordare alcuni dei suoi traumi di gioventù a causa di un incidente, l’arte è stata la sua terapia di elaborazione inconscia.
La stessa artista in un’intervista rilasciata nel 1984 al giornale Lituanus ha dichiarato che la sua arte è sempre stata un tentativo di raggiungere una qualche verità che sentiva dentro se stessa, ma non sapeva definire.
Con l’avanzare del tempo le opere di Audra Skuodas sono diventate sempre più geometriche e prive di elementi figurativi.
Non si può non notare una componente di dolore e sofferenza nel suo lavoro, spesso veicolata attraverso la simbologia Cattolica che viene adottata per la sua capacità simbolica più che per la funzione religiosa.
Le opere di Audra Skuodas nascondono spesso una nota di dolore che traspare potentemente nella sua intima universalità.
