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Un ragazzo che ce l’ha fatta, un ragazzo che è partito da zero in un piccolo quartiere poco fuori città (quello di Cinisello Balsamo), un ragazzo che, con la musica e più precisamente con la trap, ha dato vita a un vero e proprio stile e rappresentato un’intera generazione di ragazzi italiani e non solo. Sfera Ebbasta ha avuto un successo eclatante nella scena musicale italiana già nel 2015 con l’uscita dell’album XDVR, prodotto da Charlie Charles, seguito poi da XDVR Reloaded.
Fuori da scuola o durante la ricreazione, nelle discoteche, nei parchetti in compagnia, nelle radio le canzoni come Panette, Brutti Sogni e Ciny (con oltre 22 milioni di visualizzazioni solo su YouTube) sono state riprodotte, riascoltate e cantate infinite volte da milioni di adolescenti.
E questa volta, a distanza di 8 anni dall’uscita del primo album di successo (ricordiamo anche Emergenza Mixtape Vol. 1 che ha visto artisti come Ghali ed Ernia), il rapper ha annunciato, all’insaputa di tutti, il sesto album intitolato X2VR durante la “$€ Special Night”, un evento gratuito, all’Allianz Cloud in prossimità di Viale Renato Serra a Milano per poi pubblicare, il giorno dopo su Instagram, la copertina in bianco e nero e i 12 brani di X2VR, creata dal fotografo Lorenzo Villa che raffigura Sfera con il figlio in braccio e un microfono.
Il titolo dei brani del nuovo album sono: Fragile; Ciao Bella; G63; VDLC; Anche Stasera; Momenti No; Milano Bene; 3 Uphon; Complicato; Gol; Calcolatrici; 15 piani. L’album, uscito venerdì 17 novembre (quasi come una sfida alla sorte), rappresenta un ritorno a un passato ormai lontano, al periodo dell’adolescenza, alle serate passate in strada, alla vecchia compagnia, al quartiere. Un album che ha scosso fortemente il pubblico dei suoi fans (già 100mila visualizzazioni a video nelle prime 9 ore), un album che nessuno si sarebbe mai aspettato di ascoltare, e che sembra riportare tutti noi indietro nel tempo, con il suo video in bianco e nero, un ritorno all’aspetto grafico delle memorabili tracce di Bravi Ragazzi Nei Brutti Quartieri e Visiera a Becco e ancora Mercedes Nero e Ciny.
Un album che ha riunito Sfera e Charlie Charles, riunitisi come due vecchi amici a cui la vita aveva fatto prendere strade diverse e che, ormai arrivati, riescono a ritrovare la magia dei loro primi rapporti, di lavoro e di amicizia. Non è un caso se il producer scrive, sotto al post del suo canale Instagram, “sono stati anni difficili per il nostro rapporto: crescendo le differenze si accentuano, le ambizioni cambiano. Confido che inizialmente ero spaventato all’idea di buttarmi in questo progetto e solo qualche giorno fa sono riuscito ad accettarlo e comprenderlo. X2VR ha un significato unico per entrambi ed è importante far convivere le proprie visioni senza reprimersi a vicenda. La nostra è un’autentica storia di amicizia e fratellanza fatta di due opposti che si completano nell’ incontro al centro. Non sarei quello che sono se non ti avessi incontrato. Voglio dirti grazie, per questo viaggio, per aver creduto in me e sono felice di averci creduto anche io”.
Dalla periferia al centro della scena
Gionata Boschetti, in arte Sfera Ebbasta, è nato a Sesto San Giovanni a Milano il 7 dicembre del 1992 per poi spostarsi più volte, insieme alla madre e alla sorella. Passerà gran parte della vita a Cinisello Balsamo, che diventerà il punto di riferimento dell’artista. La canzone Ciny (abbreviazione di Cinisello, ndr), il video musicale di Bravi ragazzi nei brutti quartieri (o semplicemente BRNBQ), XDVR e Mercedes Nero con Tedua e Izi, rappresentano in pieno l’hinterland milanese.
Il trapper affermerà poi, nello spot di Foot Locker creata dal producer Grace Ladoja del 2017, di essere “cresciuto con sua madre”: “quando avevo 2 anni”, racconterà, “mio padre e mia madre si erano separati e, quando avevo 13 anni, mio padre morì”.
Gionata non finì gli studi: dopo essere stato bocciato al primo anno delle medie e aver frequentato solo il primo anno di liceo, all’età di 15 anni, con un grosso peso sulle spalle, mollò la scuola per dedicarsi a tempo pieno alla musica. “Quando hai dodici anni, giri in bicicletta e vedi qualcuno che ha sei anni più di te e gira su una BMW inizi a pensare, e a quel punto hai due scelte”, racconterà il rapper in un’intervista rilasciata a “Vice”. “Io potevo mettermi a smazzare (spacciare droga in gergo, ndr) e tirare su due soldi per comprarmi il BMW, invece ho deciso di fare il rapper. Alcuni a volte mi dicono che osanno uno stile di vita criminale, ma io racconto soltanto quello che vedo intorno a me. Su 30 dei miei amici, almeno 20 dei 25 che non lavorano si sono inventati un altro modo di fare”.
Inizialmente lavorerà come fattorino, elettricista e commesso presso la Foot Locker. Il nome Sfera Ebbasta o $€ verrà poi a galla per caso: il rapper racconterà infatti che si era iscritto a Facebook, “ma non volevo dare loro nome e cognome. Sfera non bastava. Così ho aggiunto per scherzo Ebbasta, e tutti hanno iniziato a chiamarmi in quel modo”.
Successivamente, dopo una festa di Hip Hop TV, il rapper conosce Paolo Alberto Monachetti, in arte Charlie Charles, al Mc Donald’s di via Farini, come poi dirà nell’intervista rilasciata da Alessandro Cattelan nel suo programma. Da lì nascerà un forte sodalizio fra il rapper e il producer e, all’apice della loro carriera, insieme creeranno l’etichetta discografica BHMG ( acronimo di Billion Heads Money Gang). Il primo album in assoluto che uscirà sarà Emergenza Mixtape Vol. 1 nel 2013, composto da 18 brani.
Non sarà quello, però, a far conoscere il rapper all’Italia, bensì il suo secondo album XDVR (acronimo di Per Davvero, ndr). Brani come No Champagne, Brutti Sogni, Tutti Scemi, Zero e soprattutto Panette (che raccontano la vita nelle periferie, i pomeriggi in strada, le droghe, tra cui la codeina, lo spaccio) metteranno sul podio Sfera che si autoproclamerà “Trap King”. Verrà pubblicato dall’etichetta discografica Roccia Music anche XDVR Reloaded, dove verranno aggiunte le canzoni Ciny, XDVRMX con Marracash e Luchè, e l’ultima traccia, che si chiamerà proprio Trap Kings. Prenderà parte anche alla canzone Cavallini della Dark Polo Gang (gruppo musicale romano) con oltre 26milioni di visualizzazioni e Lingerie con il rapper di origini ligure Tedua (qui trovate l’articolo su Tedua e Lachapelle).
La fama si consolida
Nel 2016 esce Sfera Ebbasta, terzo album dell’artista e da lì la vetta verso il successo e la fama si concretizza radicalmente. I singoli BRNBQ girato anche all’Arco della Pace che racconta la vita dei giovani che “senza un lavoro se lo inventano”, Cartine Cartier del trapper francese SCH, girato in parte in zona Montenapoleone a Milano e Figli di papà (certificato disco di platino con oltre 50mila copie vendute) girato a Slab City in California, inaugureranno il primo album in studio dell’artista, che scalerà le vette della classifica degli album. Notti, che racconta l’ascesa dell’artista, i concerti, i traguardi partendo da Cinisello, Bang Bang, Dexter, che riprende il nome dalla serie animata Il laboratorio di Dexter, della società Cartoon Network Studios, faranno parte dell’album, riscuotendo un successo straordinario, decisivo per lo sviluppo della sua carriera.
Sempre nel 2016, uscirà anche il brano Scooteroni con Guè e Marracash, girato in parte nel quartiere di China Town di Milano, accumulando più di 45milioni di visual. Nel 2017 usciranno Bimbi, il primo singolo di successo di Charlie Charles con Izi, Rkomi, Sfera Ebbasta, Tedua e Ghali, il singolo Lamborghini di Guè con Elettra Lamborghini, la nipote di Ferruccio Lamborghini e Hypebea di Quebonafide (altro trapper francese) girato interamente in galleria Vittorio Emanuele II.
La Rockstar del momento
Il 2018 sarà un “anno d’oro” per Sfera Ebbasta: infatti, con il secondo album in studio Rockstar, il “disco dell’anno”, diventerà il primo artista italiano ad arrivare nella top 100 sulla piattaforma Spotify (la piattaforma principale di musica oltre che a YouTube) e, successivamente, sempre lì sarà per due anni di fila l’artista più ascoltato d’Italia seguito da Lazza, Thasup e altri giganti dell’industria musicale. All’interno dell’album, da non dimenticare Ricchi X Sempre, che, a dispetto del titolo, non racconta della ricchezza materiale, ma dell’importanza di accumulare esperienze per arricchirsi interiormente; 20 Collane, “il brano più difficile” come lo definisce Charlie Charles nell’intervista rilasciata a “Esse Magazine”, Serpenti a Sonagli, Sciroppo e i remix delle canzoni all’interno della Popstar Edition dell’album (che racchiude un’ampia gamma di collaborazioni), come Uber con Miami Yacine, Cupido con Quavo (ex membro dei Migos, un gruppo musicale americano ormai sciolto conosciuto a livello globale), 20 Collane con Rich the Kid e Happy Birthday.
Nel 2018 uscirà anche il secondo singolo di Charlie Charles, Peace and Love con Ghali, Tesla, in questo caso di Capo Plaza con DrefGold, Mwaka Moon RMX e il singolo Pablo insieme al DJ producer giamaicano Rvssian. Ma sarà, allo stesso tempo, anche un anno tragico per Sfera Ebbasta: infatti, la notte tra il 7 (giorno del suo compleanno) e l’8 di dicembre, “alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (dove era prevista una sua esibizione), si verifica un incidente che provoca la morte di sei persone e numerosi feriti”, come riporta il “Corriere della sera”. Dopo mesi di assenza, come reazione alle polemiche, esce con una nuova canzone, Mademoiselle, che rappresenta un passo falso per il rapper, che sembra volersi difendere da chi gli “punta il dito” contro.
Nel 2019, insieme a Malika Ayane, Mara Maionchi e Samuel (frontman dei Subsonica) e ancora fresco di polemiche, sarà giudice della 13esima edizione di X Factor. E, sempre in quell’anno, non manca il terzo singolo di Charlie Charles Calipso, con Mahmood e Fabri Fibra, girato nelle vie di Napoli, che riscuote un grande successo con i suoi 78milioni di visualizzazioni.
Famoso e Piazza Sfera Ebbasta
Nel 2020, in un mondo post pandemico, esce il terzo album in studio, Famoso, pubblicato dalla Island Records e dalla Universal Music group. Un album molto promettente e promosso soprattutto grazie al documentario omonimo, disponibile su Prime Video, che vede Sfera Ebbasta e Charlie Charles muoversi tra l’Italia e gli Stati Uniti nella creazione del disco, sia sui cartelloni pubblicitari collocati in tutta Italia. Tra l’altro, la copertina che ritrae Sfera Ebbasta baciato da una ragazza con un guanto bianco e circondato da fans all’interno di una cornice d’oro è un chiaro riferimento alla foto scattata da Peter Martin a uno dei grandi della musica del primo Novecento, Frank Sinatra. I Big della musica internazionale saranno presenti, in alcuni casi, oltre che nel documentario, anche nell’album: tra loro, il produttore discografico di fama mondiale Steve Aoki in Salam Alaikum, Future in Abracadabra, e Offset (cugino di Quavo, anche lui ex membro dei Migos) in Macarena. Il music video di Bottiglie Privè, canzone che introduce l’album richiama fortemente il visual di Ricchi X Sempre. Il rapper, davanti allo specchio, ripensa al passato, alle origini e al cambiamento negli anni di Gionata Boschetti.
Un altro successo dell’album è sicuramente TikTok RMX con Marracash, Guè, Paky e Geolier. Uscirà anche il tormentone Dorado, in questo caso di Mahmood con Feid, girato al Museo egizio di Torino. Sempre nel 2019, a Cinisello Balsamo verrà persino dedicata a Sfera Ebbasta una piazza con tanto di targa con incisa la scritta: “Piazza Gionata Boschetti in arte Sfera Ebbasta”. La Repubblica riporterà le parole del sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi, che dichiarerà che “È un riconoscimento per un artista che, indipendentemente dai gusti musicali di ciascuno di noi, ha indiscutibilmente raggiunto una serie di traguardi importanti ed è diventato famoso in tutto il mondo partendo proprio dalla valorizzazione delle sue origini. Traguardi che, uniti a un impegno civico e sociale verso i giovani e la nostra città, non potevamo non riconoscere e premiare”.
Ritorno alle origini
Nel 2021 debutta l’EP (Extended play) Italiano, con la collaborazione ancora una volta di Rvssian e, per promuoverlo, la catena Spontini aggiunge al menù “della casa” due nuove pizze, Italiano e Mamma mia (entrambi titoli dei primi due brani dell’album, su un totale di cinque).
Ma non è la prima e unica volta in cui il rapper mette piede nel mondo della ristorazione: due anni prima, aveva già inaugurato, assieme al calciatore Andrea Petagna e allo stilista Marcelo Burlon, in diverse sedi italiane tra cui Roma e Milano, Healthy Color, una catena i cui racchiudeva sia il concept semplice ed efficace del fast food, sia l’ecosostenibilità, il green e, ovviamente, il cibo colorato e salutare.
Quest’anno invece, ha avuto modo di mettere letteralmente la faccia nelle confezioni Yummer’s (brand di cereali e snack) sugli scaffali dei supermercati MD. Una collaborazione che ritornerà poco dopo anche con la versione Cookies & Cream ispirato al brano Cookies n’ Cream, uscito all’interno di Madreperla, ottavo album realizzato in studio di Guè, con Anna Pepe e Sfera. Altri successi del 2021 sono Tu mi hai capito di Madame, con oltre 39milioni di ascolti, e Je ne sais pas di Lous and the Yakuza, che accumuleranno un totale di 8milioni di visualizzazioni.
Anche il 2022 è un altro anno importantissimo, se non il più importante, per il cantante. Infatti, la fidanzata di origini argentine Angelina Fiol Lacour darà vita al primogenito Gabriel Boschetti Fiol. Il nome del bambino è un omaggio al padre del rapper, scomparso nel 2006. In ambito musicale, invece, nasce il singolo Alleluia di Shiva, che aveva già collaborato nel lontano 2019 con Sfera con Soldi In Nero e Siri di Thasup con il cantante Lazza. Sempre quest’anno, 2023, sono usciti Hoe, brando presente nell’album La divina commedia di Tedua (un video interessante che vede i due artisti in barca sul Canal Grande di Venezia), Orange, singolo di Sfera accompagnato dal rapper tedesco Luciano, Milano di Bia (che aveva collaborato nel brano X6) e BON TON di Drillionaire insieme a Lazza, Blanco e Michelangelo.
Una carriera di successi, di soldi e di fama per un ragazzo cresciuto “tra quei palazzi lì”, nei quartieri dell’hinterland milanese. Luoghi, memorie, amicizie, raccontati nei suoi primi album, e che ritornano oggi, all’interno di questo nuovo capolavoro, segnato da una profonda nostalgia.
