Maurizio Cattelan presenta Lullaby alla GAM di Milano

Alla Galleria d’Arte Moderna di Milano si trova Lullaby di Maurizio Cattelan, opera del 1994 per commemorare la strage di Via Palestro.

IL TRAGICO EVENTO AL PAC

È il giorno 27 luglio 1993 quando alle ore 23.34, esplode in Via Palestro a Milano un’autobomba. L’attentato si svolge proprio davanti al PAC (Padiglione di Arte Contemporanea), provocando la morte di cinque persone e facendo crollare l’intera facciata dell’edificio storico progettato da Ignazio Gardella nel 1954. I polverosi resti di quelle macerie vengono recuperati dall’artista Maurizio Cattelan che, tramite un’operazione artistica, le trasforma in un’installazione monumentale estremamente drammatica e simbolica.

Maurizio Cattelan, Lullaby all’interno del Cimitero Monumentale Milano

CATTELAN: ABILE COMUNICATORE

Maurizio Cattelan (Padova, 1960) è l’artista italiano contemporaneo più noto e riconosciuto al mondo. Autore di opere provocatorie e simboliche, utilizza aperte citazioni a fatti e persone reali, creando forti reazioni nello spettatore. Sperimentatore di natura, Cattelan ha segnato la storia dell’Arte Contemporanea con il suo estremo sarcasmo e irriverenza. Nasce in una famiglia umile, unico figlio maschio di quattro. Smetterà di studiare all’età di 17 anni per necessità economiche, lavorando come elettricista e giardiniere. Cattelan riuscirà a diplomarsi alle scuole serali, e negli anni ’80 inizia a frequentare gli ambienti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si formerà artisticamente pur non iscrivendosi ai corsi. Artista antiaccademico, la produzione artistica di Maurizio Cattelan è sospesa tra realtà, simbolismo e finzione.

L’OPERA LULLABY

L’opera, presentata alla GAM di Milano il 25 Novembre 2022, è stata realizzata nel 1994 con le macerie dell’edificio raccolte dall’artista dopo l’attentato. La prima esposizione di Lullaby è proprio nel ’94 alla sua prima mostra personale presso la Laure Genillard Gallery di Londra e in contemporanea ad una mostra collettiva al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris. Le due versioni si presentano diverse: a Londra i detriti vengono contenuti in un borsone blu simile a quelli per raccogliere il materiale delle demolizioni, a Parigi (ora alla GAM) viene esposta la versione con i detriti contenuti in 40 sacchi di plastica bianca posizionati su due pallet.

IL PROGETTO ESPOSITIVO ALLA GAM MILANO

L’installazione viene posta nella cornice neoclassica della Sala da Ballo, in aperta comunicazione con l’opera Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza Da Volpedo, recentemente riallestito nelle sale del museo. Se da una parte l’iconico Quarto Stato apre il secolo scorso con un sentimento di fiducia e riscatto sociale, dall’altra parte l’opera di Cattelan chiude il secolo con un sentimento di tragedia collettiva. Il progetto espositivo voluto da Gianfranco Maraniello, Direttore dell’Area Musei d’arte moderna e contemporanea del Comune di Milano, ospita un confronto silenzioso tra due opere d’arte in grado di valorizzarsi a vicenda.

Lullaby, opera monumentale che svetta su una base di legno come una scultura antica, è sintesi di un sentimento doloroso che, tramite le mani di Maurizio Cattelan, è diventata icona di ricostruzione e di speranza.

Immagine di copertina: L’opera Lullaby di Maurizio Cattelan all’interno della Galleria d’Arte Moderna di Milano

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