Max Ernst tra magia e surreale a Palazzo Reale Milano

Fino al 26 febbraio 2023, Palazzo Reale di Milano accompagna i visitatori in un viaggio ai confini della fantasia, ripercorrendo la carriera di Max Ernst, maestro del Surrealismo.

Installation view Courtesy Lorenzo Palmieri

La mostra, promossa da Comune di Milano – Cultura e da Palazzo Reale con Electa in collaborazione con Madeinart e curata da Martina Mazzotta e Jürgen Pech, ospita più di 400 opere tra dipinti, sculture, oreficeria, scritti, illustrazioni, fotografie e collages provenienti da diverse collezioni private, fondazioni e musei sparsi in tutto il mondo. Visitabile fino al 26 febbraio 2023 presso il Palazzo Reale di Milano, racconta la vasta produzione artistica di Ernst, maestro del Surrealismo.

CHI ERA MAX ERNST

Max Ernst (1891 –1979), è stato un’artista tedesco, naturalizzato francese.

Considerato uno dei maggiori esponenti del Surrealismo, Ernst fin da giovane sviluppa una personalità poliedrica, interessandosi agli studi filosofici e psicologici all’università, mantenendo nello stesso momento una forte passione per l’arte.

Durante la Prima Guerra Mondiale parte per il fronte, ma non smetterà mai di dipingere, sintomo di un grande bisogno espressivo che si porterà dietro per tutta la vita.

Pittore, poeta e teorico, Max Ernst ci ha lasciato in eredità un corpus di centinaia di opere variegate e multiformi, specchio della sua personalità curiosa. Creatore di un tassello fondamentale per la storia dell’Arte Contemporanea del XX secolo, entra in contatto con le principali personalità artistiche del tempo, tra i quali André Breton, Salvador Dalì, Leonora Carrington e Peggy Guggenheim.

I MONDI MAGICI DI ERNST

Il repertorio di opere presenti in mostra, traccia una linea stilistica definita che oscilla tra simbolismo, mondo onirico e riferimenti alla vita privata.

La partecipazione alla Grande Guerra, i matrimoni, la nascita del figlio, le amicizie artistiche e le collaborazioni, sono tutte vicende biografiche che vengono affrontate nel percorso espositivo tramite sale tematiche che accompagnano lo spettatore in un vero e proprio viaggio all’interno della mente e della vita dell’artista

Secondo Ernst: “La creatività è quella meravigliosa capacità di cogliere realtà tra loro distinte e disegnare una scintilla dalla loro giustapposizione”, è proprio questo il filo conduttore che collega tutte le opere dell’artista.

Appassionato di alchimia ed esoterismo, il genio di Ernst traccia dei confini sottili tra il nostro mondo e un “mondo altro”, avendo la capacità di plasmare la realtà a favore di paesaggi sognanti, visioni simboliche e creature fantastiche.

Trasportati in un’altra dimensione, l’eco di Max Ernst ci accompagna attraverso un universo magico al limite della realtà, ribaltando i confini naturali e utilizzando la fantasia come mezzo per l’approfondimento e ricerca del mondo stesso.

È proprio la trasversalità della mostra che funge da indice di genialità artistica fuori da ogni tentativo di etichetta.

Immagine di copertina: L’angelo del focolare, 1937 Olio su tela, 114 x 146 cm Collezione privata, Svizzera Classicpaintings / Alamy Stock Photo © Max Ernst by SIAE 2022

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