Il Surrealismo a fumetti

La casa editrice Centauria ha pubblicato un nuovo volume nella collana di graphic biography dedicato a personaggi e momenti della storia dell’arte.

Con il libro Surrealismo – L’arte che ha rivoluzionato l’arte, pubblicato dalla casa editrice Centauria nella collana di graphic biography, si narra la nascita e lo sviluppo di uno dei movimenti artistici tra i più importanti del primo ‘900.

Protagonisti della storia a fumetti sono due giovani ragazze e un loro amico che in un’avventura, ambientata nel 2534, incontreranno gli iconici Andrè Breton, Salvador Dalì, Max Ernst, René Magritte, Luis Buñuel, Man Ray e tanti altri artisti.

Tra passeggiate a Parigi, chiacchierate nei bistrot, foreste oniriche e amene ambientazioni esoteriche, scopriranno tutto o quasi dell’avanguardia surrealista.

Surrealismo Larte che ha rivoluzionato larte Courtesy Giovanni Marchese Giuseppe Latanza Centauria Libri

IL FUMETTO

In un futuro molto lontano dal nostro, i musei sono chiusi e le biblioteche non esistono più, non a causa del covid fortunatamente, ma perché la trasmissione di tutto lo scibile umano è affidata a sofisticate tecnologie. Potenti computer quantistici, infatti, gestiscono i padiglioni didattici in cui, grazie alla tecnologia degli ologrammi, si riescono a ricreare ambientazioni storiche e degli androidi, che assumono l’identità di personaggi esistiti, accompagnano i visitatori alla scoperta di ciò che desiderano studiare e conoscere. La DAD (ndr. Didattica A Distanza) è un infelice ricordo e le lezioni sono affidate a esperienze multisensoriali totalizzanti. 

“Tutto porta a credere che esista un certo punto dello spirito dove la vita e la morte, il reale e l’immaginario, il passato e il futuro, il comunicabile e l’incomunicabile, l’alto e il basso cessano di essere avvertiti come contraddittori. Sarebbe vano cercare nell’attività surrealista altro movente che la speranza di raggiungere quel punto” scrisse André Breton a proposito del movimento che animò e difese strenuamente durante tutta la sua vita.

Giovanni Marchese e Giuseppe Latanza, i due autori del fumetto, ispirandosi al massimo teorico del surrealismo, hanno ricreato in un libro un posto speciale dove il reale e l’immaginario, il passato e il futuro coesistono permettendoci di conoscere un pezzo della storia dell’arte in modo così avveniristico.

I veri protagonisti dell’albo sono tre giovani studenti che in attesa di fare degli esami di riparazione (sfortunatamente nel futuro gli esami non scompariranno!) si ritrovano a vivere un’avventura proprio nel padiglione didattico delle belle arti nella sezione dedicata al movimento surrealista. A far loro da cicerone André Breton, che nella Parigi degli anni 20, ispirandosi alla psicanalisi di Freud e in sintonia con la critica alla società capitalista di Marx, diede vita a un movimento che voleva cambiare il mondo e desiderava destabilizzare la società borghese con la forza rivoluzionaria dell’incontro tra realtà e inconscio.

Il Surrealismo non riuscirà nel suo intento ma gli artisti che condividevano la filosofia surrealista riusciranno a turbare e disorientare coloro che ammirano le loro opere d’arte. Tutti i  surrealisti riusciranno inoltre a influenzare la letteratura, la pittura, la fotografia e anche il cinema. Senza dimenticare il debito che l’arte statunitense avrà per sempre nei confronti dei surrealisti che all’inizio della Seconda Guerra Mondiale saranno obbligati a lasciare l’Europa, in pieno furore nazista, alla volta degli Usa.

Il fumetto rappresenta un’ottima lettura per cimentarsi, anche per la prima volta, con le storie e i concetti teorici di un’avanguardia artistica i cui esponenti sono molto apprezzati sia dai collezionisti che dagli amanti dell’arte in generale. È difficile non cedere al fascino di molti dipinti surrealisti anche perché come scrivevano gli artisti sui volantini colorati che venivano distribuiti a Parigi “se amate l’amore amate il Surrealismo”.   

Cover Photo Credits: Surrealismo – L’arte che ha rivoluzionato l’arte Courtesy Giovanni Marchese – Giuseppe Latanza – Centauria Libri

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Didatticarte: Il volto inclusivo del collezionismo didattico

Dopo quasi quindici anni dalla creazione del sito Didatticarte.it, Emanuela Pulvirenti continua ad essere attivissima nell’ambito della didattica della storia dell’arte, dedicandosi infaticabilmente alla divulgazione di contenuti specialistici attraverso i diversi canali social.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Al Maschio Angioino di Napoli il classicismo inquieto di Jim Dine

Classicismo e contemporaneità, sospesi tra frammentazione e perfezione. Ha aperto oggi, a Napoli, “Elysian Fields”, una mostra site-specific allestita al Maschio Angioino che mette in dialogo la visione di Jim Dine, icona dell’arte contemporanea, con gli ambienti monumentali del castello trecentesco recentemente riqualificati.

La forma della luce. Beato Angelico e il tempo sospeso della pittura (pt.1)

Curata da Carl Brandon Strehlke, con Stefano Casciu e Angelo Tartuferi, l’esposizione si sviluppa come un pellegrinaggio laico attraverso più di 140 opere, tra pale dorate, crocifissioni, ritratti e miniature, fino a toccare i luoghi dove l’Angelico ha realmente vissuto e lavorato.

Nel salotto degli spiriti: Fata Morgana riporta in vita le visioni di Palazzo Morando

La contessa è Lydia Caprara di Montalba (1876-1945) insieme al marito Gian Giacomo Morando Attendolo Bolognini (1855-1919), ha vissuto a Palazzo Morando, oggi sede della collezione di Costume e Moda del Comune di Milano

Seguici su Instagram ogni giorno