4 maison d’alta moda e le loro fondazioni d’arte contemporanea

Dalla moda all’arte contemporanea: quattro maison che esplorano le diverse possibilità creative dell’arte di oggi.

Fondazione Prada

Fondazione Prada, Milano. Foto di Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti. Courtesy Fondazione Prada

La Fondazione Prada, presieduta da Miuccia Prada e dal marito Patrizio Bertelli, è un’istituzione dedicata all’arte contemporanea e alla cultura aperta nel 1993. Attualmente ha due sedi: una a Milano nella struttura dell’ex distilleria Società Italiana Spiriti; e l’altra sede inaugurata nel 2011 a Venezia presso Ca’ Corner della Regina, un palazzo settecentesco che si affaccia su Canal Grande. Nel maggio 2015 sono stati inaugurati i nuovi spazi della Fondazione Prada a Milano nella zona sud della città. La nuova sede espositiva, progettata dallo studio di architettura OMA, si caratterizza da un’articolata configurazione architettonica che combina edifici preesistenti e tre nuove costruzioni, è il risultato infatti della trasformazione di una distilleria risalente agli anni dieci del Novecento. Il complesso si sviluppa su una superficie totale di 19.000 m2, di cui 11.000 m2 sono utilizzati per le attività espositive, dove installazioni site-specific dialogano perfettamente con le architetture industriali preesistenti. Nel dicembre del 2016 ha aperto a Milano un secondo spazio dedicato principalmente alla fotografia, un luogo chiamato “Osservatorio” collocato tra il quinto e il sesto piano della Galleria Vittorio Emanuele II a livello della cupola in vetro e ferro. Negli ambienti dell’Osservatorio la Fondazione si interroga su quali siano le implicazioni culturali e sociali della produzione fotografica oggi e della sua attuale ricezione, in un momento storico in cui la fotografia è parte integrante del globale flusso della comunicazione digitale. Nel corso del tempo la Fondazione ha organizzato moltissime mostre personali di grandi artisti di fama internazionale, ha scelto l’arte sia come strumento di lavoro che di apprendimento, accogliendo sia figure consolidate e imprescindibili sia approcci emergenti del mondo dell’arte. Sono inoltre state promosse altre attività culturali quali rassegne cinematografiche e conferenze di filosofia contemporanea. La Fondazione Prada con i suoi progetti in continua evoluzione cerca di cogliere quali siano i reali intenti dell’impegno culturale nel mondo attuale. Nelle dichiarazioni si evince quale sia la loro mission: “Siamo convinti che la cultura sia profondamente utile e necessaria, oltre che coinvolgente e attrattiva. Deve arricchire la nostra vita quotidiana, aiutarci a capire i cambiamenti che avvengono in noi e nel mondo. Sarà questa convinzione la base delle attività future della Fondazione.” … “Il nostro interesse principale sono le idee, e i modi in cui l’umanità le ha trasformate in discipline specifiche”.

Fondazione Trussardi

Jeremy Deller Sacrilege Parco CityLife, Milano

La Fondazione Nicola Trussardi è una fondazione no profit per la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea. Nata a Milano nel 1996 non ha una sede ed una collezione artistica permanente, piuttosto lavora in contesti diversi e con canali molteplici con l’obbiettivo di creare eventi flessibili e temporanei atti a stimolare la conoscenza dell’arte. Dal 1999 al 2002 la Fondazione è stata sotto la guida di Beatrice Trussardi che ne ha nominato direttore artistico e curatore Massimiliano Gioni nel 2003. Dopo diversi anni di attività espositiva nella sede di Palazzo Marino alla Scala la Fondazione lascia tali spazi per creare delle mostre itineranti; l’intento principale è quello di creare eventi espositivi legati all’arte contemporanea nella città di Milano. Secondo la Fondazione Nicola Trussardi l’arte può regalare una nuova identità culturale alla città arricchendone i linguaggi. Attraverso le mostre è possibile infatti riscoprire tesori nascosti dell’architettura milanese, consentendo l’accesso a spazi quali Palazzo Litta, Palazzo Dugnani, Palazzo Citterio. Gli artisti vengono invitati a creare opere appositamente concepite per tali ambienti. Le mostre organizzate dalla Fondazione sono sempre gratuite, riescono a far confrontare il grande pubblico con l’arte di oggi; promuovendone la ricerca si rende l’arte fruibile per tutti. Negli ultimi anni la Fondazione Trussardi ha intrapreso anche collaborazioni con istituzioni prestigiose a livello internazionale come la Tate di Londra, la Kunsthaus di Zurigo e la Biennale di Venezia.

Fondazione Cartier

via instagram, atelierjeannouvel, photo Luc Boegly

La Fondation Cartier pour l’art contemporain è una fondazione nata nel 1984 da Alain Dominique Perrin; l’intento è quello di incoraggiare e sostenere l’arte contemporanea mediante varie attività, attraverso le acquisizioni della collezione, mediante mostre e pubblicazioni. Nel 1994 si trasferisce nell’edificio appositamente progettato dall’architetto Jean Nouvel in boulevard Raspail a Parigi in un grande spazio verde. L’architettura della sede si basa sui principi estetici di trasparenza, dissolvenza e smaterializzazione. L’edificio di nove piani in vetro e acciaio costruito attorno un grande albero comprende una zona espositiva su due livelli e un ulteriore spazio dedicato agli allestimenti ricavato nel seminterrato. L’organizzazione spaziale è estremamente lineare. Le superfici vetrate che riflettono l’albero creano effetti ottici di grande ambiguità tali da confondere circa la reale presenza dell’albero stesso. La percezione è che non si ha la certezza se esso si trovi all’esterno o all’interno della struttura. In base alle condizioni climatiche, alle ore del giorno, all’angolo della visuale o al grado di illuminazione interna si ha un effetto riflesso sempre diverso a creare immagini sempre nuove. La Fondazione Cartier è sia un luogo creativo a disposizione degli gli artisti di oggi, che un luogo d’incontro del pubblico con l’arte; lo scopo è quello di promuovere la creazione dell’arte e diffonderne la sua conoscenza. Si organizzano mostre collettive o personali, vengono commissionate agli artisti nuove opere che andranno poi a confluire nella ricca collezione. La Fondazione Cartier attraversa tutte le aree della creazione contemporanea, dal design alla fotografia, dalla pittura al video, dalla moda alla performance dal vivo in una miscela di rigore ed eclettismo che tende a rendere l’arte contemporanea aperta e accessibile, favorendone l’unità tra le diverse discipline e approcci. Si organizza anche la Nomadic Nights, un appuntamento con le arti dello spettacolo in cui gli artisti creano legami tra le arti visive e altri modi di espressione della creazione contemporanea.

Fondazione Louis Vuitton

via instagram, fondation LV, photo selrep

Inaugurata nel 2014 a Parigi su iniziativa di Bernard Arnault la Fondation Louis Vuitton sostiene gli artisti contemporanei e rende accessibili le loro creazioni al grande pubblico. La Fondazione, che promuove l’arte e la cultura, arricchisce il patrimonio urbanistico parigino con una costruzione eclettica progettata con l’audacia creativa dell’architetto canadese Frank Gehry, noto per le sue inconsuete opere architettoniche come il museo Guggenheim di Bilbao. La struttura in vetro e acciaio richiama quella di un veliero, con le sue 12 vele trasparenti si accorda bene tra gli alberi del Bois de Boulogne. Con tutte le linee curve, le spirali e le onde la costruzione si presenta come una vera e propria opera d’arte a cielo aperto. L’interno, con una superficie di 11.000 m2, è altrettanto spettacolare, vi si trovano un auditorium, 11 gallerie permanenti di arte contemporanea ed ampi spazi per esposizioni temporanee. La Fondazione Louis Vuitton si presenta come un nuovo simbolo di modernità, polo dell’arte contemporanea a livello mondiale. “Per riflettere un mondo in continuo cambiamento, abbiamo progettato un edificio che evolve al trascorrere del giorno, insieme alla luce, offrendo un’impressione di intangibilità e continua trasformazione” spiega Frank Gehry. Oltre alle esposizioni si organizzano numerosi eventi multidisciplinari, la musica occupa una posizione centrale, l’auditorium è uno spazio di incontro e di scambio tra musicisti e artisti di tutte le discipline della creazione contemporanea.

Leggi anche I 7 musei d’arte contemporanea italiani da seguire su Instagram 

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