Un nuovo progetto per il West Gate del MIND

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Il West Gate del MIND sarà un’area urbana che ruoterà attorno al MoLo, un hub commerciale e logistico, ma anche luogo di arte e incontro

L’area di Expo Milano 2015 risorge grazie all’iniziativa di rivalutazione MIND (Milano Innovation District) che presenta il West Gate, un progetto per la città del futuro. 

Si tratta di un progetto urbanistico dedicato all’ex area Expo patrocinato da Lendlease che ha affidato lo sviluppo del masterplan e del common ground a Mario Cucinella Architects.

Il MoLo, punto focale del West Gate di MIND

Il MoLo (Mobility and Logistic hub) è un’infrastruttura architettonica che si porrà come punto di connessione fisica tra Rho e la città di Milano.

MoLo West Gate del MIND. Courtesy Mario Cucinella Architects

La struttura si compone di otto piani di cui uno seminterrato e sorgerà al posto del Padiglione Zero dell’Expo 2015. Una porta d’accesso per il MIND. 

Con una facciata sfaccettata, l’edificio ospiterà spazi commerciali, laboratori, uffici e un parcheggio multipiano. Uno spazio dall’estetica contemporanea capace di combinare funzionalità e accoglienza per creare una zona di passaggio e incontro. 

Il MoLo sarà realizzato da MAD Architects, dall’architetto Andrea Nonni, Open Project e Progeca

Le installazioni nel common ground

La direzione artistica del common ground, invece, è stata affidata da Lendlease allo Studio Migliore+Servetto che ha progettato una serie di installazioni narrative di forte impatto ambientale. 

Una di queste è “Mind Flow”, un’opera di street-painting lunga 1,8 km per un totale di 15mila metri quadrati. 

L’opera si estende tra l’uscita della metropolitana e l’Albero della Vita.

L’idea è quella di creare momenti di condivisione e incontro all’interno della frenesia della vita cittadina così che gli spazi urbani non siano ridotti a luoghi di passaggio. 

“Mind Flow” prende vita attraverso l’ambiente del MIND e con le sue linee gialle indirizza le vie ciclo-pedonali, suggerendo una connessione visiva tra aree verdi, interventi e aree di cantiere.

“Mind Flow”. Courtesy of Migliore+Servetto.

All’interno del flusso di linee troviamo sette tappeti che ospitano 100 parole emblematiche della filosofia del MIND distinti per sette aree tematiche: “City of the future”, “The mind challenges”, “The future of health”, “Crosspollination”, “The human ecosystem”, “The green & blue infrastructure” e “Research”. 

Il progetto per l’area West Gate vuole dar vita ai valori fondamentali del MIND che si propone come spazio di incontro capace di riunire educazione, ricerca, creatività, cultura, scambio commerciale. 

Questo progetto si inserisce nella visione di città del futuro che Milano ha adottato negli ultimi anni. Un luogo in cui l’innovazione è sfruttata a favore della sostenibilità da tutti i punti di vista: ambientale, sociale e della mobilità.

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