“Prima, donna.” Margaret Bourke-White in mostra a Roma

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La retrospettiva visitabile al Museo di Roma in Trastevere rende omaggio alla carriera della grande fotografa.

Il Museo di Roma in Trastevere, con la mostra dedicata a Margaret Bourke-White non solo racconta la carriera di una grande fotografa ma rende omaggio alla vita di una donna, che certamente fu una pioniera. 

La mostra “Prima, donna” presso il Museo di Roma in Trastevere curata da Alessandra Mauro e visitabile fino al 27 febbraio 2022, presenta più di cento lavori che percorrono in senso cronologico il percorso professionale della White, strettamente intrecciato al suo vissuto. Le foto, presentano un taglio estremamente moderno, nella composizione dello scatto ma anche nella scelta dei temi e dei soggetti.                                                                                                                                                                             

Courtesy Buchenwald, 1945. © Images by Margaret Bourke-White. 1945 The Picture Collection Inc. All rights reserved

Margaret Bourke-White nasce nel 1904 a New York e alla Columbia University segue un corso di fotografia. I suoi primi lavori fotografici, che si possono osservare nella prima sezione dell’esposizione (L’incanto delle acciaierie),  ritraggono ambienti industriali. Sono reportage che raccontano con particolare sensibilità momenti chiave della società: la Grande Depressione nel Sud degli USA negli anni Trenta, l’industrializzazione della grande Russia e l’esclusivo ritratto del leader dell’URSS Stalin insieme all’orrore dei campi di concentramento.

Bourke-White diventa così la prima donna a ricoprire il ruolo di corrispondente di guerra al fronte 

Di questi scatti, quello che più colpisce non è solo l’estrema capacità di racconto ma la forte mano salda, che Margaret Bourke-White dimostra di possedere, permettendole di realizzare grandi reportage per Fortune e Life.                                                              

Alla fine degli anni Cinquanta la fotografa riceve una diagnosi inaspettata: morbo di Parkinson, malattia che ha cercato di combattere con determinazione. In questa difficile fase della sua vita, grazie al collega Alfred Eisenstaedt, Margaret Bourke-White decide di essere lei stessa il soggetto della macchina fotografica.

Courtesy Gandhi, Pune, 1946. © Images by Margaret Bourke-White. 1946 The Picture Collection Inc. All rights reserved

Davanti all’obiettivo la Bourke-White è senza orpelli nel suo stato di sofferenza, a esprimere la forza e il coraggio di fronte alla malattia.

Oggi gli scatti di Margaret Bourke-White tornano a Roma per raccontare ancora, in un unico respiro, i grandi avvenimenti storici che troppo spesso vengono dimenticati. 

Cover Photo Credits: Oliver Chilled Plow Co., South Bend Indiana 1930. © Images by Margaret Bourke-White. 1930 The Picture Collection Inc. All rights reserved

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