Pirelli HangarBicocca presenta la programmazione 2022-2023

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Il programma prevede 8 mostre monografiche che vedono protagonisti artisti internazionali e temi di attualità.

Il presidente e il direttore artistico di Pirelli HangarBicocca Marco Tronchetti Provera e Vicente Todolí hanno presentato la programmazione prevista per il 2022-2023: uno sguardo radicale e sfaccettato sul mondo contemporaneo.

Sono otto le mostre monografiche in programma per i prossimi 24 mesi, che vedranno protagonisti artisti internazionali. Appositamente concepito per lo spazio milanese, il programma conferma il legame dell’istituzione italiana con prestigiose realtà museali estere, come la Tate Modern di Londra o lo Stedelijk Museum di Amsterdam.

Bruce Nauman, One Hundred Live and Die, 1984, Tubi al neon con tubi di vetro trasparente su monolite in metallo, 299,7 x 335,9 x 53,3 cm, Collection Benesse Holdings, Inc/ Benesse House Museum, Naoshima, © 2021 Bruce Nauman / SIAE Courtesy Sperone Westwater, New York.

Nello spazio delle Navate si alterneranno: Steve McQueen, dal 31 marzo 2022; Bruce Nauman, dal 15 settembre 2022; Ann Veronica Janssens, dal 6 aprile 2023 e James Lee Byars, da ottobre 2023. 

Nello spazio dello Shed: Anicka Yi, dal 17 febbraio 2022; Dineo Seshee Bopape, dal 6 ottobre 2022; Gian Maria Tosatti, dal 23 febbraio 2023 e Thao Nguyen Phan, da settembre 2023. 

Il ricco palinsesto affronterà temi attuali, dai cambiamenti climatici alla formazione dell’identità, dalla percezione del tempo e dello spazio a questioni politiche di resistenza.

Il reale sarà al centro dell’offerta artistica dell’HangarBicocca per i prossimi due anni, con uno sguardo inedito e sperimentale e attraverso l’uso di diversi media.

Anicka Yi, Biologizing The Machine (terra incognita), 2019 Vetrine in acrilico, acciaio verniciato, terra di venezia, carbonato di calcio, tuorli d’uovo, cellulosa, PCB personalizzato, sensori di gas, Dimensioni variabili, Veduta della mostra, 58. Biennale di Venezia, 2019, Courtesy l’artista, Gladstone Gallery, New York e Bruxelles,e 47 Canal, New York, Foto Renato Ghiazza.

Verrà ampliato inoltre il programma di attività divulgativa, di ricerca, approfondimento e didattica per le diverse tipologie di pubblico. 

Vogliamo coinvolgere un’utenza allargata, offrendo occasioni di avvicinamento all’arte e alle interpretazioni del mondo da parte degli artisti, nella convinzione che guardare anche attraverso i loro occhi offra a tutti noi nuove prospettive e occasioni di riflessione e arricchimento” ha dichiarato Provera.

Cover photo credits: Dineo Seshee Bopape, Untitled (of Occult Instability) [Feelings], 2016 -18 Veduta dell’installazione, 10th Berlin Biennale, KW Institute for Contemporary Art, Berlino, 2018, Courtesy Dineo Seshee Bopape; Jabu Arnell; Lachell Workman; Mo Laudi; Robert Rhee and Sfeir-Semler Gallery, Hamburg/Beirut, Photo Timo Ohler.

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