NON SONO DI BANKSY i murales che raffigurano Trump a Betlemme

No, non è Banksy l’autore dei due murales da poco comparsi sulla “barriera di separazione israeliana” a Betlemme, raffiguranti il presidente degli Stati Uniti. L’autore è lo street artist australiano LUSH.  

 

Per sua natura, in quanto simbolo di una frattura politico sociale contemporanea senza eguali, la “barriera di separazione israeliana”, un muro di 700 km costruito da Israele per impedire l’accesso incontrollato al paese dai territori palestinesi, è diventato anche luogo iconico per la street art di contestazione politica internazionale.

Sulla “barriera” hanno pittato tra i più grandi street artist contemporanei: il nostro concittadino Blu, ad esempio, su una torre del muro a Betlemme ha lasciato impresso uno dei suoi umanoidi che con un dito rompe la barriera.

 

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E proprio “l’apparizione”  di due nuovi murales sempre a Betlemme, sempre sulla barriera, ha dato vita ad un intenso dibattito in questi primi bollenti giorni di agosto.

Il punto della questione era tra i più sentiti del mondo street: “li ha fatti Banksy?”

Entrambi i murales raffigurano il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in un caso intento ad abbracciare una delle torri del muro (una come quella su cui aveva dipinto Blu per intenderci), nell’altro ad appoggiare una mano sulla barriera pensando “ti costruirò un fratello”, facendo riferimento alla barriera tra States e Messico che Trump sembra deciso ed erigere.

 

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Tralasciando il fatto dello stile dei due lavori, non particolarmente affine a quello dell’artista britannico, chiedersi se i due nuovi murales li avesse realizzati Banksy o meno aveva una sua logica: molto sensibile alla tematica del conflitto israelo palestinese, Banksy proprio a Betlemme ha di recente dato vita ad uno dei suoi progetti più interessanti. E’ stato infatti presentato a marzo di quest’anno “Walled off Hotel”, un hotel aperto da Banksy, per l’appunto fuori dal muro, che ospita decine di sue opere e lavori sul tema del conflitto arabo-israeliano.

 

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Tuttavia la risposta è arrivata: non è Banksy l’autore dei due nuovi lavori. Si trattano infatti di opere dello street artist australiano Lush.

A partire dalle elezioni presidenziali del 2016 Trump è un soggetto ricorrente del lavoro di Lush. Questi due nuovi muri messi a segno da Lush a Betlemme coronano perfettamente un lungo periodo dell’artista dedicato alla divulgazione del malcontento generale verso la politica internazionale dei nostri giorni.

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Photo Header via Huffingtonpost

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