Fondazione Sandretto Re Rebaudengo al Climate Social Camp

Dal 25 al 29 luglio la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo partecipa con un workshop al Climate Social Camp di Torino

Il workshop organizzato dal progetto Verso della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è a cura del colettivo olandese Tools for Action.

Il workshop di Verso per il Climate Social Camp

Saranno Bambi van Balen e Wonko Hoogland di Tools for Action a condurre il workshop collaborativo sulla costruzione di cubi gonfiabili da utilizzare nell’ambito di azioni politiche.

I cubi, leggeri e facilmente trasportabili si sono rivelati elementi ideali per occupare lo spazio pubblico pacificamente durante le proteste, disinnescare momenti di tensione e trasformare le strade in luoghi giocosi e accattivanti per i media.

Il workshop si terrà al Climate Social Camp, allestito a Torino in occasione del meeting europeo di Fridays for Future.

I cubi gonfiabili verranno utilizzati durante la manifestazione prevista per il 29 luglio 2022, insieme alla scultura gonfiabile El Martillo.

La scultura è stata presentata alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per la mostra Qualcosa nell’aria in essere dal 17 marzo al 12 giugno 2022.

El martillo

Il progetto Verso è un programma di mostre, workshop, incontri, visite e conferenze dedicato ai giovani e alle giovani dai 15 ai 29 anni.

Con Verso si uniscono la sfera artistica e curatoriale a quella educativa.

Queste sfere si articolano su diversi formati e si sviluppano in tre diverse aree di indagine.

Le aree di ricerca si sviluppano su questioni quali il tema dell’autonomia e della realizzazione delle generazioni più giovani, della loro partecipazione alla vita sociale e politica, della prevenzione e problematizzazione delle nuove dipendenze.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Quando il volto diventa presenza: Ache77 e la sua alchimia tra materia, tempo e spiritualità urbana

A distanza di 10 anni ho avuto modo di parlarne con Ache77 e di farmi raccontare qualche particolare della sua storia artistica mentre lavorava ad un muro nel quartiere Isolotto (guarda caso, pioveva e faceva freddo).

Artuu Newsletter

Scelti per te

Electric Dreams alle OGR Torino: artisti e sperimentazioni tecnologiche prima dell’era digitale

Da Londra a Torino, dalla Tate Modern alle OGR, la mostra Electric Dreams. Art & Technology Before the Internet mette in luce le opere di artiste e artisti visionari che, a partire dagli anni ’50, hanno sperimentato media all’avanguardia, tra algoritmi, nuovi materiali e tecnologie ibride.

Il silenzio della luce: Jeff Wall tra costruzione e verità alle Gallerie d’Italia

“JEFF WALL. PHOTOGRAPHS” riunisce 27 opere che attraversano oltre quarant’anni di carriera di Jeff Wall (Vancouver, 1946), dalle fotografie più emblematiche della fine degli anni Settanta fino ai lavori più recenti datati 2023.

Quando meno diventa infinito: la Bourse de Commerce racconta la storia del Minimalismo

Varcando l’ingresso della Bourse de Commerce a Parigi, lo spazio architettonico classico e la cornice brutalista progettata da Tadao Ando accolgono in un vero e proprio tempio. La luce arriva dall’alto, dalla grande cupola di vetro circolare che sovrasta il luogo espositivo articolato su tre piani, inondando le opere al centro.

Dal Nobel alla poesia: l’arte di Laure Prouvost traduce la fisica quantistica in esperienza sensoriale alle OGR Torino

n questo passaggio, sono gli artisti a offrire una lettura inedita di questi orizzonti: Laure Prouvost, con la mostra WE FELT A STAR DYING, offre un’interpretazione sensibile e immersiva in cui il linguaggio della fisica si fa forma poetica.

Seguici su Instagram ogni giorno