Architettura e design incontrano il metaverso

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Numerosi designer e architetti hanno cominciato a sperimentare con questi nuovi spazi e i loro possibili utilizzi.

Se NFT è stata la parola dell’anno per il 2021, Metaverso sarà con tutta probabilità quella che sentiremo più spesso nel 2022. Infatti, molte realtà stanno già facendo a gara per cercare di capirne le potenzialità e sfruttarle al meglio.

La scelta delle big company nel voler investire in questi spazi sono frutto di attente strategie di mercato, perché se è vero che si tratta di un’economia non ancora stabile, le possibilità che offre sembrano essere illimitate. 

Per il momento abbiamo assistito a mostre su passerelle digitali, esposizioni di opere d’arte all’interno di musei virtuali, concerti con migliaia e a volte milioni di spettatori, ma di recente anche il mondo del design ha iniziato a muovere i suoi passi in questi metaversi, spesso con grandi risultati.

Courtesy Nike e RTFKT

Il Design e gli immobili nei metaverse

Molti designer e architetti hanno cominciato a sperimentare con questi nuovi spazi e i loro possibili utilizzi. Uno tra i metaversi più utilizzati è The Sandbox: guardando la mappa delle edificazioni ci accorgeremo di come tutti gli appezzamenti di terreno virtuali siano già tutti al completo raggiungendo il prezzo minimo di 13.000 dollari.

Detto questo si fa in fretta a capire che gli spazi digitali in vendita hanno le stesse necessità – o quasi – delle strutture fisiche, come un’attenta progettazione dell’edificio e un’accurata pianificazione degli spazi e così via.

L’architettura nei metaversi sta divenendo sempre più importante, ed è spesso legata all’esperienza dell’utente, che all’interno di questi mondi vive in spazi costruiti con determinati obiettivi, tra i quali quello di stupire.

Uno tra gli esempi più virtuosi di architettura digitale è quello dell’architetta Zaha Hadid, realizzata per la sede virtuale della Konig Gallery. La struttura offre la possibilità al visitatore di ammirare le opere digitali attraverso un percorso privo di vincoli e ricco di esperienze sensoriali.

Courtesy of Townscraper, developed by Oskar Stålbe

Per quanto riguarda il design, un esempio rilevante è l’acquisizione da parte di Nike dello studio creativo RTFKT per la cifra di 33 milioni di dollari, chiaro indice dello sviluppo del settore all’interno del metaverso.

Design e architettura sono solo due dei settori che hanno cominciato a muovere i loro primi passi all’interno di questi mondi. Nonostante ciò, dal loro incontro sono nati e nasceranno incredibili proposte immersive ed esperienziali: tutto si può ancora progettare e costruire!

Cover Photo Credits: Courtesy Daniel Arsham

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