“Re-Emerging Venezia”: un progetto scientifico-artistico sulla pandemia

Nelle storiche Procuratie Vecchie di Piazza San Marco, a Venezia, dal 1° al 15 marzo 2024, arriva “Re-Emerging Venezia” una mostra-evento dal taglio artistico e scientifico, con la volontà di esplorare e narrare le trasformazioni di Venezia e della sua laguna nel periodo post-pandemico, attraverso le lenti di tre distinte fotografe internazionali – Gaby Wagner, Sophie Fauchier e Val Masferrer-Oliveira – e l’analisi approfondita di due eminenti scienziate ambientali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Alice Stocco e Silvia Rova. La collaborazione con CORILA (acronimo di Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia), sotto la guida esperta di Caterina Dabalà, conferisce alla mostra appunto una dimensione di ricerca scientifica.

“Re-Emerging Venezia” intende immergere i visitatori in un percorso emotivo e sensoriale che riflette le diverse sfaccettature dell’esperienza del lockdown. Gaby Wagner cattura l’imponente bellezza di Venezia in un momento di assoluta quiete, rivelando la città e i suoi canali in uno stato di grazia senza precedenti. Sophie Fauchier, con i suoi scatti introspettivi, esplora il silenzio e la solitudine, offrendo una visione intima della città e dei suoi abitanti durante il lockdown. Val Masferrer-Oliveira, invece, naviga tra realtà e sogno, proponendo una Venezia sommersa che evoca la mitica Atlantide, in una fusione di etereo e tangibile che serve da monito sulla fragilità di Venezia di fronte ai cambiamenti climatici.

L’innovazione tecnologica gioca un ruolo cruciale nell’esposizione, con l’impiego di realtà aumentata e di una mappa interattiva che arricchiscono l’esperienza espositiva con un tappeto sonoro composto dai rumori della città in lockdown. Questa dimensione immersiva non solo intensifica l’impatto emotivo delle opere ma stimola anche una riflessione profonda sui temi dell’isolamento, della comunità e del nostro rapporto con l’ambiente.

Il progetto “Re-Emerging Venezia” estende la sua portata oltre i confini della mostra fisica, invitando il pubblico a partecipare attivamente attraverso un archivio digitale che raccoglie immagini e testimonianze del lockdown. Questa piattaforma online non solo consente di conservare una memoria collettiva di questo periodo straordinario ma si propone anche di stimolare un dialogo globale sulle nostre identità, sulla nostra relazione con il mondo naturale e sull’importanza delle scelte umane per il futuro del pianeta.

L’evento gode del patrocinio di organizzazioni di prestigio quali l’UNESCO e la Regione del Veneto, che riconoscono il valore di “Re-Emerging Venezia” come iniziativa capace di promuovere una riflessione critica sulla sostenibilità e l’armonia tra uomo e natura. La mostra, con ingresso libero, si propone come un viaggio alla riscoperta di Venezia, offrendo ai visitatori l’opportunità unica di rivivere i sentimenti e le esperienze del lockdown, di confrontarsi con le visioni contemporanee della città e di partecipare a un dialogo costruttivo sulle sfide che attendono la nostra società.

Concludendo nel marzo 2025 con la pubblicazione dei “Re-Emerging Papers”, il progetto mira a lasciare un’eredità duratura, presentando le memorie e le riflessioni raccolte come un contributo alla costruzione di un futuro più consapevole e resiliente. “Re-Emerging Venezia” non è solo una mostra fotografica; è un manifesto sulla capacità dell’arte e della scienza di interpretare, documentare e influenzare la nostra esistenza e il nostro rapporto con il mondo che ci circonda.