La realtà fluida di Giuseppe Lo Schiavo

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Dal 26 novembre al 14 gennaio 2023 la Galleria Spazio Nuovo presenta la prima mostra personale a Roma di Giuseppe Lo Schiavo dal titolo Fragile, A New Fluid Reality.

Giuseppe Lo Schiavo, Niobide, 2022

La mostra Fragile, A New Fluid Reality presenta una nuova produzione di 12 opere, tra fotografie, sculture e video NFT.

Le opere sono incentrate sulle nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale che ci permettono di esplorare la realtà attraverso la sua imitazione o attraverso la creazione di nuove realtà conoscibili.

Negli ultimi tempi, stiamo assistendo ad un’ibridazione tra realtà e virtualità che non svaluta l’esistente, piuttosto lo apre a nuove prospettive.

L’arte trasforma la realtà, la sovverte e ce la porge come strumento di reinvenzione critica dei tempi moderni.

Per Giuseppe Lo Schiavo la realtà non è un concetto fermo. Si tratta di una condizione fluida e soprattutto fragile, che si manifesta come un’esperienza soggettiva condizionata non solo da una componente culturale ma anche biologica.

Giuseppe Lo Schiavo, The Garden, 2022

Le opere cercano di ridefinire il concetto di reale. Cercano una strada possibile attraverso l’uso di immagini e spazi tridimensionali, presentati con un altissimo livello di fotorealismo con l’idea di disorientare e rimescolare l’identità delle opere stesse.

L’artista utilizza le nuove tecnologie per presentarci una ricerca personale, che passa da opere statiche fotorealistiche, definite dall’artista come vere e proprie fotografie dello spazio virtuale, opere video NFT, opere realizzare con strumenti di intelligenza artificiale e machine learning, sculture digitali stampate in 3D con sofisticate tecniche di stampa in resina e opere digitali impresse all’interno di un negativo analogico.

Il reale entra nel virtuale per poi uscirne nuovamente, in un rapporto mutualistico.

CHI È GIUSEPPE LO SCHIAVO

Giuseppe Lo Schiavo (Italia, 1986) è un pluripremiato artista visivo che lavora tra Londra e Milano. La sua ricerca mira a creare un ponte tra arte e scienza. Il lavoro dell’artista presenta spesso una narrazione post-umana, l’uso di tecnologia e scienza come l’intelligenza artificiale, machine learning, realtà virtuale, sistemi a infrarossi o microrganismi in laboratorio.

Nel 2021 Lo Schiavo è proclamato vincitore del progetto europeo BioArt Challenge organizzato dal Museo delle Scienze MUSE in Italia.

E’ il primo artista ad essere ammesso come artista in residenza all’università dell’UCL di Londra all’interno del laboratorio di microbiologia.

Le opere di Lo Schiavo sono esposte in numerose mostre internazionali in musei e gallerie di tutto il mondo, tra cui la Saatchi Gallery di Londra, Aperture Foundation New York, HOW art museum Shanghai, Mana Contemporary New Jersey, LACDA Los Angeles, Times Square NYC, Sea World Culture and Arts Center in Shenzen, China, LA Show, Istanbul Contemporary, Abay Opera House in Kazakistan e molti altri.

Immagine di copertina: Giuseppe Lo Schiavo, Apollo and the ocean, 2022

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