Jacopo Benassi alla Fondazione Carispezia

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Fondazione Carispezia presenta fino al 31 luglio 2022 la mostra MATRICE di Jacopo Benassi

Si tratta per l’artista spezzino di un ritorno a casa, dopo anni di riconoscimenti in Italia e all’estero, ed è probabilmente ad oggi il suo progetto espositivo più ambizioso e intimo al tempo stesso.

L’intera mostra, a cura di Antonio Grulli, ruota attorno al passato dell’artista e al suo rapporto con la città della Spezia, come luogo di formazione e di vita in grado di influenzare buona parte del suo percorso artistico. 

E il titolo MATRICE vuole racchiudere tutto questo: la città è infatti “la grande madre” da cui la vita e il percorso di Jacopo Benassi hanno avuto inizio, e allo stesso tempo è luogo fondamentale di creazione nel presente, un grande studio espanso da cui attingere idee, immagini, visioni. 

Le opere in mostra ruotano attorno a questo rapporto con una città che da luogo geografico e collettivo diventa spazio intimo intrecciato   con    gli    aspetti    più    personali    della    vita    dell’artista. Il progetto sarà diviso in due momenti distinti.

Jacopo Benassi, Untitled, 2022, fine art print, artist frame and plaster. Courtesy of the artist

Nelle settimane precedenti l’inaugurazione è stata costruita nella sala centrale degli spazi espositivi della Fondazione una struttura in cartongesso dalla particolare forma triangolare, uterina, diventata il luogo di creazione e di lavoro dell’artista, la vera e propria MATRICE della mostra. Qui saranno realizzate le opere che costituiranno un’inedita evoluzione del percorso fotografico di Jacopo: le fotografie infatti saranno unite a dipinti e sculture, realizzati dallo stesso Benassi ispirandosi all’importante pittore spezzino Agostino Fossati, da lui amato e visto come un’ispirazione da cui partire per capire meglio se stesso, il proprio percorso professionale, e il suo rapporto con la città. 

Una volta terminata la realizzazione dei lavori, vere e proprie porzioni delle mura in cartongesso dello spazio di lavoro, della MATRICE, saranno sezionate e asportate. 

Queste porzioni, queste “fette”, saranno esposte nelle altre sale della Fondazione e diventeranno parte fondamentale del display su cui saranno allestite le opere in mostra: una sorta di grande opera d’arte installativa che attraverserà tutti gli spazi espositivi.

MATRICE sarà quindi composta di lavori in cui pittura, fotografia e scultura andranno a comporre degli strani ibridi, degli accrochage che verranno presentati semplicemente appesi ai brani di muro della MATRICE installati all’interno della Fondazione, o appoggiati su tavoli precari pensati per l’occasione, quasi si fossero salvati da una demolizione.

Jacopo Benassi, Untitled, 2022, fine art print, artist frame. Courtesy of the artist

La gran parte del materiale esposto è inedito, pensato e realizzato appositamente per il progetto attraverso un processo di creazione in divenire che durerà fino a pochi giorni prima dell’apertura della mostra. 

Jacopo Benassi ha curato ogni singolo aspetto del progetto, dalle opere fino all’immagine guida della comunicazione, da lui ideata e disegnata come una vera e propria opera d’arte.

Durante il periodo di apertura della mostra verrà inoltre realizzata una serie di incontri aperti al pubblico con figure che hanno rivestito un ruolo importante nel percorso dell’artista. 

Jacopo Benassi è infatti un artista autodidatta, che negli anni ha incrociato persone (musicisti, colleghi artisti, galleristi, scrittori, critici…) che gli hanno lasciato un’impronta fondamentale nell’anima: sono state la sua scuola e i suoi maestri. Gli incontri con alcuni di loro permetteranno di illuminare e in parte di ricostruire il suo percorso umano e professionale.

Cover: Installation view, courtesy of Fondazione Carispezia

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