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In dialogo con i fondatori del giovane progetto che ha l’obiettivo di raccontare Milano attraverso l’illustrazione
“Milano è una città ma è anche un modo di vivere, è uno stato d’animo ma anche un’idea, è un luogo e un’attitudine”. Così leggiamo sul sito di The Milaneser, progetto diffuso nato con l’idea di portare l’illustrazione italiana fuori dal proprio contesto.
La città meneghina ha infatti mille facce: dai grattacieli alle case di ringhiera, dal mercato rionale alla street dance, dalla luce alla nebbia delle giornate invernali. Ora, grazie a The Milaneser, la città ha la possibilità di raccontare la sua sfaccettata essenza, attraverso copertine illustrate che fanno sognare adulti e bambini.
Un progetto nato un paio di anni fa con la volontà di presentare la città di Milano grazie alla tecnica dell’illustrazione, forma espressiva che in Italia non è ancora riuscita ad affermarsi come meriterebbe.
Tanti gli obiettivi raggiunti e i sogni nel cassetto raccontati di seguito dai fondatori del progetto!
Come e quando nasce il progetto The Milaneser?
L’idea è nata un paio d’anni fa: dopo aver visitato un’esposizione di copertine di The Parisianer, abbiamo subito pensato che sarebbe stato interessante creare in Italia qualcosa di analogo. Per lungo tempo il progetto è rimasto una bozza, fino a quando il lockdown ci ha messo di fronte a una disponibilità di tempo che altrimenti non avremmo avuto. L’obiettivo di The Milaneser è raccontare Milano attraverso l’illustrazione, un linguaggio universale che ha una particolare capacità di lettura della realtà che spesso va oltre la narrazione didascalica. Per quanto riguarda lo shop, l’idea è stata quella di promuovere gli illustratori fuori dal loro contesto abituale, raggiungendo un pubblico che normalmente rimane ai margini.
Quali erano gli obiettivi di allora e quali saranno quelli futuri?
In Italia ci sono centinaia di illustratori eccezionali, molti dei quali sconosciuti, che nemmeno noi conoscevamo prima di dare vita a questo progetto. Si tratta di professionisti di altissima qualità, in un paese che ha imparato da poco a riscoprire l’enorme potenziale del loro linguaggio, per anni relegato al mondo dell’editoria per bambini.
E’ per questo che i nostri obiettivi rimangono gli stessi: promuovere l’illustrazione italiana, farne conoscere il potenziale e organizzare una mostra. È un progetto in divenire, e noi cerchiamo di non smettere di sognare in grande.
Tra le numerose collaborazioni con gli illustratori, quali secondo voi sono state le più particolari e le meglio riuscite?
Organizzare un piano editoriale il più variopinto possibile è il nostro must. Non riusciamo a dire quali siano gli artwork più particolari perché si entra nell’ambito del gusto personale, e all’interno di The Milaneser abbiamo tutti gusti molto diversi. Ogni tanto capita la possibilità di qualche progetto speciale, e in quel caso lasciamo più libertà di scelta alle nostre rispettive personalità estetiche.
Avete mai pensato di realizzare un vostro magazine?
Sarebbe un sogno, ma attualmente aggiungerebbe un enorme livello di complessità alla gestione del progetto. Detto questo, non escludiamo che in futuro The Milaneser possa prendere una diversa forma: da due anni tessiamo connessioni in tutto il bacino culturale milanese affinché il progetto si espanda il più possibile, quindi…mai dire mai!
In che modo collaborate con i vostri omonimi esteri?
Non c’è una vera e propria collaborazione, ci sentiamo parte di una stessa rete di progetti ma è qualcosa che esiste solo a livello teorico. Diverso è invece il discorso sul territorio italiano: dopo di noi hanno preso vita molti altri progetti similari declinati su altrettante città e noi siamo felici di essere stati il trampolino di lancio e il punto di riferimento per questo progetto. Ogni città ha le sue meraviglie e particolarità e noi lasciamo che sia l’illustrazione a parlare di Milano, per consentire così al pubblico di percepire il vero valore del nostro progetto.
Sito:http://www.themilaneser.com/
Instagram:https://www.instagram.com/the.milaneser/
Cover Photo Credits: Courtesy The Milaneser
