Steven Harwick e la leather community

Il fotografo Steven Harwick ha da poco lanciato una monografia che documenta con foto e interviste le diverse sfaccettature del mondo queer

Steven Harwick è un artista di Brooklyn (NY), abile con la fotografia, i video, le installazioni, la scultura e i collage. 

I suoi lavori si misurano con le ossessioni, le perversioni e identità di questo decennio, mettendo in luce una realtà più inclusiva rispetto ai canoni di vecchia data.

Con l’ultimo lavoro, Steven traduce le immagini fetish in libro, “By the skin of my teeth”, una celebrazione tra immagini e interviste della Queer Leather Community. 

«Sono stato attratto dalla pelle da sempre, ma solo ora grazie alla mia giacca di pelle per motocicletta ho capito realmente il significato di fetish» afferma Harwick in un’intervista.

La vicinanza alla realtà delle queer e leather community e alla documentazione del loro punto di vista sessuale è un fattore personale, ma anche sociale. Secondo il parere del fotografo, queste sono due tra le categorie maggiormente isolate o snobbate. La rilevanza storica che la fotografia attribuisce a un soggetto gioca dunque un ruolo importante.

Al di là del desiderio di essere visti c’è anche un fattore prospettico, che se documentato permette a tutti di essere più consapevoli nei riguardi di queste comunità.

Steven Harwick

Steven Harwick documenta la leather subculture

La leather subculture è uno stile legato a capi d’abbigliamento in pelle che fanno riferimento per la maggior parte al movimento BDSM.

Steven Harwick ha scoperto il proprio interesse nel documentarne le più svariate sfaccettature alla fine di un lungo processo.

A spianare la strada del percorso artistico di Steven è stata l’estetica americana anni Cinquanta-Sessanta, durante gli studi di fotografia. Pin-up girls, auto d’epoca e motel riempivano i lavori del fotografo nei primi anni di carriera.

Questo interesse è piano piano traslato nelle riviste omoerotiche di quegli anni, «illegali al tempo poiché di stampo erotico. Per distribuirle, si spacciavano per magazine di esercizi» commenta Harwick.

Una volta presa coscienza dell’interesse per queste community, Steven Harwick inizia a fare da stylist per alcuni shooting con capi in pelle.

Ed è proprio documentando queste persone e queste realtà che il fotografo newyorkese ne fa oggetto del proprio lavoro.

Instagram e sex apps sono lo strumento più facile per incontrare i soggetti dei propri scatti o creare connessioni da poter mettere in scena.

La fotografia diventa un modo per rafforzare il senso di comunità tra queer, leather community e BDSM. 

By The Skin Of My Teeth è una monografia principalmente composta da fotografie e interviste che l’autore Steven Harwick pubblica con l’intento di rendere la queer leather community maggiormente partecipe all’inclusività sociale di questi ultimi anni.

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