Rita Urso artopiagallery presenta la rassegna Nucré

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In Puglia artisti contemporanei mostrano il loro sguardo sui luoghi, paesaggi e sul patrimonio culturale con la rassegna “Nucrè”

Fra trulli, terrazze e mura storiche a Ceglie Messapica, in Puglia, nel cuore della Valle d’Itria, artisti contemporanei mostrano il loro sguardo sui luoghi, sui paesaggi e sul patrimonio culturale e antropologico del territorio con “Nucré”, rassegna di arte contemporanea che apre al pubblico dal 6 agosto al 15 settembre 2022.

Il progetto, che porta la firma di Rita Urso e Arechi Invernizzi (Rita Urso Artopiagallery), si articola in due esposizioni: il Castello Ducale − Pinacoteca Emilio Notte di Ceglie Messapica sarà la sede della mostra collettiva “Frammento e ornamento” a cura di Roberto Lacarbonara.

La seconda esposizione avverrà al Trullo Rubina, in contrada Menzella, della mostra collettiva “Dove la terra incontra il cielo”, un progetto dedicato a Rubina Ciraci, a cura di Giulia Bortoluzzi.

Nucré, è una parola composta dai termini dialettali “nu” + “cré” e rappresenta una ricorrente formula vernacolare del territorio con cui si indica generalmente “un domani”, allusione e suggestione usata in forma di speranza, di promessa, di destino.

Il termine fa riferimento a una delle più celebri poesie di Pietro Gatti, autore cegliese tra i più influenti poeti regionali del Novecento, cui è dedicata la Biblioteca civica.

La mostra “Frammento e Ornamento” in Nucré

In stretta relazione con l’opera di Notte Oggetti (1969) ospitata nella Pinacoteca, l’esposizione “FRAMMENTO E ORNAMENTO” a cura di Roberto Lacarbonara include i lavori di artisti contemporanei, italiani e internazionali, chiamati a indagare il carattere sempre parziale, frammentario, indiziario dell’opera, intesa come elemento di una unità perduta o indefinita.

Le opere degli artisti in mostra definiscono pertanto un’ipotesi di ritrovamento, il rinvenimento di lacerti visivi residuali e discontinui, presenze “quasi-archeologiche” che riattivano segni immaginifici di grande potere evocativo. 

Gli artisti partecipanti alla mostra sono i seguenti: Emanuele Becheri, Max Bill, T-Yong Chung, Gabriella Ciancimino, Benjamin Cohen, Antonio Corpora, Francesco Gennari, Giorgio Griffa, Franco Guerzoni, Jean-Baptiste Maitre, Vincenzo Marsiglia, Elizabeth McAlpine, Diego Miguel Mirabella, Davide Monaldi, Emilio Notte, Achille Perilli, Markus Saile.

La mostra “Dove la terra incontra il cielo”

Il progetto “DOVE LA TERRA INCONTRA IL CIELO”, a cura di Giulia Bortoluzzi, si propone come una riflessione sulla relazione tra la tradizionale vocazione agricola dei Trulli e l’importanza che l’osservazione e la conoscenza della natura, in particolare del cielo, da sempre caratterizzano il lavoro della terra.

La relazione tra terra e cielo emerge spontanea nell’incontro col territorio, ed è osservata sia dal punto di vista materico, nella sua architettura e artigianalità, sia da quello metaforico, legato a visioni cosmologiche ed esistenziali.

Con le loro opere, gli artisti coinvolti invitano a osservare l’architettura che li ospita e il paesaggio circostante in nuove relazioni capaci di attivare inediti significati e sensazioni.

Gli artisti in mostra sono i seguenti: Pamela Diamante, Elise Eeraerts, Andrea Francolino, Luigi Ghirri, Carlo Guaita, Martinelli Venezia, Bea McMahon, Niamh O’Malley, Fabio Roncato.

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