A Parigi una mostra del regista Lars Von Trier

In mostra alla Galleria Perrotin di Parigi i maggiori lavori del regista Lars Von Trier

Fino al 2 ottobre, la Galleria Perrotin di Parigi mette in scena i fotogrammi di alcune scene dei film più indimenticabili del celebre regista danese Lars Von Trier.

Le ventiquattro immagini in mostra fanno riferimento all’intera produzione cinematografica del regista. Stampate su alluminio e plexiglas, sono esposte come opere d’arte autonome il cui autore è Trier stesso, vendibili in serie da tre e ognuna di loro ha un titolo.

Jens-Otto Paludan, curatore della mostra insieme a Malou Solfjeld, racconta della selezione dei fotogrammi da esporre in mostra: “Avevamo selezionato più di cento opere all’inizio, che gradualmente si sono ridotte a ventiquattro”.

Il tema comune a tutti i fotogrammi messo in evidenza dai curatori è il riferimento alla storia dell’arte, una delle passioni di Lars Von Trier. Inoltre, dalla selezione emergono i temi toccati dal regista nel suo cinema, quali la religione, il mondo femminile, la psicoanalisi.

Del film Melancholia, del 2011, è in mostra l’immagine della locandina: un omaggio all’Ofelia del pittore preraffaellita John Everett Millais. Justice of Ophelia è un fotogramma che mostra l’attrice Kirsten Dunst, vestita da sposa mentre galleggia nell’acqua.

Lars Von Trier frame da Melancholia 2011 Justice of Ophelia 2021 courtesy of Perrotin gallery

Sempre dallo stesso film, l’immagine Moonshower fa riferimento ai nudi rinascimentali di Tiziano, Leonardo e Giorgione.

Dal film Dogville (2003), Escape raffigura Grace (Nicole Kidman) stesa tra le casse di frutta del carro merci guidato dall’uomo che avrebbe dovuto portarla via da Dogville, ma che poi la violenta: un simbolo del bisogno di fuga.

Lars Von Trier frame da Dogville 2003 Escape 2021 courtesy of Perrotin gallery

Cover photo credits: Lars Von Trier, Perrotin gallery, Parigi, 2021, exhibition view.

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