Molestie Sessuali nell’Arte: è il Caso Benjamin Genocchio

Anche il mondo dell’arte è stato letteralmente travolto dallo scandalo molestie sessuali sul lavoro. Oggi vi parliamo del caso Benjamin Genocchio, direttore di The Armory Show, pezzo grosso dell’arte contemporanea a New York.

A quanto pare nessun settore e completamente escluso, e la valanga “molestie sessuali sul lavoro” sta travolgendo anche il mondo dell’arte contemporanea. A lasciare basiti, come per lo scandalo lo scandalo Weinstein che ha recentemente sconvolto Hollywood, sono i nomi degli accusati nelle dichiarazioni delle vittime di molestie. Sempre persone estremamente note ed apprezzate nel loro ambiente professionale. Vi abbiamo raccontato in un nostro articolo il caso Knight Landesman. Oggi vi parliamo invece di Benjamin Genocchio, personalità estremamente influente dell’arte contemporanea internazionale.

Genocchio via afr.com

Benjamin Genocchio è un critico d’arte australiano. Sposato con Melissa Chiu, direttrice dell’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, Genocchio è stato caporedattore di Artnet News fino al 2015. Poi il grande passo: Genocchio diventa direttore di The Armory Show.

Con i suoi 65.000 visitatori in 3 giorni, The Armory Show è la principale fiera d’arte di New York. Ogni anno 200 delle più importanti gallerie internazionali si ritrovano nel cuore della più vibrante città del pianeta per mostrare al mondo dell’arte i propri artisti. The Armory Show è diventato uno dei più importanti appuntamenti per il mercato dell’arte internazionale, punto d’incontro per grandi art dealer, artisti, collezionisti, investitori ed appassionati.

Benjamin Genocchio è stato direttore di The Armory Show fino alla prima settimana di novembre, quando è stato sollevato dall’incarico. La ragione del licenziamento non riguarda in alcun modo l’operato di Genocchio. Secondo il parere dei colleghi  Genocchio è stato un manager eccezionale, e sotto la sua dirigenza la fiera è evoluta moltissimo, raggiungendo standard mai toccati prima d’allora. La sua poltrona è saltata in seguito alla pubblicazione sul New York Times del rapporto in cui diverse donne lo accusavano di molestie sessuali sul lavoro.

the armory show via mazzoleniart.com

“The Armory Show proibisce molestie o discriminazioni di qualsiasi tipo sul luogo di lavoro. Dopo le accuse mosse contro il signor Genocchio nella primavera del 2017, abbiamo immediatamente seguito le nostre procedure e avviato un’indagine usando consulenti esterni. Solo di recente abbiamo appreso delle accuse relative al precedente impiego del signor Genocchio (Artnet). In questo momento, il vicedirettore Nicole Berry ha assunto il ruolo di direttore esecutivo di The Armory Show. Nicole e l’intero team Armory si sono impegnati a produrre una fiera di grande successo per marzo 2018” è l’annuncio del portavoce di The Armory Show.

Costanti commenti sessualmente espliciti verso colleghe e collaboratrici, palpeggi non graditi, pressioni sessuali. Queste le accuse mosse a Genocchio da 8 donne, colleghe sia a The Armory Show che, anni prima, nella redazione di Artnet News di cui Genocchio era caporedattore.

 

header via amazonaws.com

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Quando il volto diventa presenza: Ache77 e la sua alchimia tra materia, tempo e spiritualità urbana

A distanza di 10 anni ho avuto modo di parlarne con Ache77 e di farmi raccontare qualche particolare della sua storia artistica mentre lavorava ad un muro nel quartiere Isolotto (guarda caso, pioveva e faceva freddo).

Artuu Newsletter

Scelti per te

Electric Dreams alle OGR Torino: artisti e sperimentazioni tecnologiche prima dell’era digitale

Da Londra a Torino, dalla Tate Modern alle OGR, la mostra Electric Dreams. Art & Technology Before the Internet mette in luce le opere di artiste e artisti visionari che, a partire dagli anni ’50, hanno sperimentato media all’avanguardia, tra algoritmi, nuovi materiali e tecnologie ibride.

Il silenzio della luce: Jeff Wall tra costruzione e verità alle Gallerie d’Italia

“JEFF WALL. PHOTOGRAPHS” riunisce 27 opere che attraversano oltre quarant’anni di carriera di Jeff Wall (Vancouver, 1946), dalle fotografie più emblematiche della fine degli anni Settanta fino ai lavori più recenti datati 2023.

Quando meno diventa infinito: la Bourse de Commerce racconta la storia del Minimalismo

Varcando l’ingresso della Bourse de Commerce a Parigi, lo spazio architettonico classico e la cornice brutalista progettata da Tadao Ando accolgono in un vero e proprio tempio. La luce arriva dall’alto, dalla grande cupola di vetro circolare che sovrasta il luogo espositivo articolato su tre piani, inondando le opere al centro.

Dal Nobel alla poesia: l’arte di Laure Prouvost traduce la fisica quantistica in esperienza sensoriale alle OGR Torino

n questo passaggio, sono gli artisti a offrire una lettura inedita di questi orizzonti: Laure Prouvost, con la mostra WE FELT A STAR DYING, offre un’interpretazione sensibile e immersiva in cui il linguaggio della fisica si fa forma poetica.

Seguici su Instagram ogni giorno