Irriverenti e satiriche, le opere dell’artista esplorano un universo maschile dominato dalla fantasia.
L’artista iraniano-americana Tala Madani provoca attraverso la pittura figurativa, dipingendo scene umoristiche che ironizzano sulla mascolinità tossica dominante.
Pennellate veloci dallo stile informale caratterizzano le sue tele che, trasferitasi da Teheran a Los Angeles, riflette sul dominio maschile nella società contemporanea e sull’immaginario comune dell’ultra-macho stereotipato.
Le scene dipinte dall’artista raffigurano soggetti goffi e inadeguati che smentiscono l’apparente spavalderia maschile: barbieri intrecciano e pettinano la barba di uomini robusti e irsuti e torte di compleanno colorate simbolizzano l’egocentrismo (sminuito poi dalle candele sciolte, simbolo di impotenza).
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Una fantasia che sfiora il surreale fa da protagonista nelle opere della Madani, ma rimane visibile il discorso provocatorio e critico verso l’identità culturale e sessuale.
Il punto di vista critico dell’artista proviene da un background culturale significativo, quello iraniano, in cui la divisione tra i sessi è fortemente presente. Le scene dipinte, caratterizzate da un’esagerazione quasi da cartone animato, sono la rappresentazione di come l’artista immagina l’universo maschile stereotipato: quasi una setta segreta, esclusiva ed eccentrica.
![](https://www.artuu.it/wp-content/uploads/2022/01/tala_madani_nosefall.jpg)
Satirico e caricaturistico, lo stile figurativo di Tala Madani è fatto di opposti: razionale e assurdo, occidentale e non occidentale, uomini e donne. Attraverso l’umorismo e la satira, le differenze tra questi universi apparentemente agli antipodi vengono annullate e cricche di uomini robusti e ultra-macho possono partecipare a pigiama party e fare trattamenti termali.
Cover Photo Credits: Tala Madani, Seeking Cake Inside, 2006, Olio su tela, courtesy of Saatchi gallery