La Fabbrica del Vapore accoglie artisti e artiste ucraine

Alla Fabbrica del Vapore il Comune di Milano – Cultura con il sostegno di Veralab apre la mostra “Rolling Refugee Home Museum On Wheels”, restituzione della residenza HOW YOU DARE? / COME TI PERMETTI? attivata da maggio 2022 a marzo 2023.

Courtesy Comune di Milano e Fabbrica del Vapore
Courtesy Comune di Milano e Fabbrica del Vapore

LA RESIDENZA A SUPPORTO DELL’ARTE UCRAINA

Destinata allโ€™accoglienza di artiste e artisti ucraini dopo lo scoppio della guerra, la residenza, curata in Fabbrica del Vapore da Sergey Kantsedal con il supporto della project manager Antonella Prasse, รจ un progetto promosso da Comune di Milano – Cultura e sostenuto da VeraLab. A partire dai concetti di casa e di nomadismo, temi indissolubilmente legati alla corrente situazione sociopolitica che stanno vivendo artiste e artisti, il progetto finale racchiude e completa lโ€™intero percorso di residenza incorporando la caratteristica principale che ha distinto la pratica delle sue protagoniste: lโ€™unitร  indissolubile tra le modalitร  e i luoghi di produzione delle opere e di condivisione.

Courtesy Comune di Milano e Fabbrica del Vapore
Courtesy Comune di Milano e Fabbrica del Vapore

LA MOSTRA ALLA FABBRICA DEL VAPORE

La mostra si svolge perciรฒ in una duplice modalitร : sarร  infatti sia luogo di produzione attivo che spazio di restituzione del progetto. Ex Cisterne proporrร  quindi una vera e propria โ€œcasa-museoโ€ delle artiste Alina Kleytman e Katya Kopeikina e del loro connazionale Vladislav Plisetskiy, la cui uscita dallโ€™Ucraina รจ stata resa possibile dal Governo ucraino proprio per consentirgli la partecipazione al progetto. Lโ€™idea, maturata durante la residenza, รจ di attivare uno spazio piรน intimo e simile a quello di una casa piuttosto che di allestire unโ€™esposizione di tipo โ€œtradizionaleโ€. La prospettiva di avere un alloggio temporaneo, di abitare un luogo sconosciuto e produrre opere che dovranno viaggiare e spostarsi nel tempo รจ infatti la condizione connaturata alla temporaneitร  del progetto.ย ย 

NUOVA IDENTITร PER LA FABBRICA

โ€œFabbrica del Vapore conclude con questa mostra il suo primo programma di residenze d’artista, un passo importante verso il consolidamento della sua identitร  quale punto di riferimento per la creazione contemporanea โ€“ ha dichiarato lโ€™assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Attraverso questa iniziativa, il Comune di Milano ha dato accoglienza ad artiste e artisti che si trovavano, e si trovano, ad affrontare una situazione drammatica nel loro Paese e che vivono lontani dalle loro famiglie, dai loro amici e dal loro sistema artistico di riferimento. Un progetto che dimostra anche lโ€™impegno nell’offrire un sostegno tangibile alla comunitร  artistica locale e internazionale, promuovendo la sperimentazione e la ricerca artistica. In particolare, HOW YOU DARE, sostenuto dalla sensibilitร  di Veralab, ha aperto uno spaccato sulla creativitร  contemporanea ucraina, offrendo uno sguardo su questa realtร  anche al pubblico della Milano Artweek, che visiterร  Milano il prossimo aprileโ€.ย 

IL SOSTEGNO DI CRISTINA FOGAZZI E VERALAB

In qualitร  di partner del progetto, VeraLab ha sostenuto lโ€™iniziativa garantendo alle artiste rifugiate un alloggio sicuro, uno studio dove poter creare liberamente e gli strumenti adeguati per realizzare la proprie opere dโ€™arte.ย 
ย 
โ€œEssere partner di questo progetto di accoglienza permette alla nostra azienda di partecipare attivamente a tematiche di stretta attualitร  sostenendo le donne, lโ€™arte e la cultura in tutte le sue forme. Queste artiste, grazie alle loro opere, non solo documentano un momento storico di grande rilievo, ma ci invitano anche a compiere una riflessione importante sul tema del corpo e della bellezza” – ha dichiarato Cristina Fogazzi, founder di VeraLab.

La mostra sarร  visitabile gratuitamente ogni giorno, dal martedรฌ alla domenica dalle 12 alle 19, fino al 12 aprile. Il finissage della mostra, dalle ore 18 alle 23, รจ uno degli appuntamenti di Milano Artweek 2023.ย 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Letizia Ragaglia al MASI: il museo come luogo necessario. Intervista alla nuova direttrice

In questa intervista ci racconta come intende declinare le sue esperienze internazionali nel contesto ticinese, perchรฉ non crede nei formati calati dallโ€™alto e cosa significa, oggi, fare di un museo un luogo necessario.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Seguici su Instagram ogni giorno