La Dimora Storica di Palazzo Blu si apre all’arte contemporanea

Nell’ambito della mostra “Attitude”, le opere degli street artist dialogano con i capolavori trecenteschi.

La Dimora Storica di Palazzo Blu si apre al contemporaneo: per la prima volta il piano nobile ospita opere di street art in dialogo con i capolavori trecenteschi della collezione permanente, in un gioco di connessioni tra passato e presente. 

Nell’ambito della mostra Attitude, collettiva a cura di Gianguido Grassi e dell’Associazione Start Open Your Eyes, l’urban art “contamina” tutti gli spazi della storica venue affacciata su Lungarno Gambacorti a Pisa. Fino al 3 aprile, oltre alla grande personale dedicata a Keith Haring, sarà dunque possibile visitare il percorso dedicato agli artisti contemporanei tra il piano terra, il piano nobile e l’ultimo piano del palazzo.

LE OPERE

All’interno della Dimora Storica trovano spazio in particolare le opere di 2501, Joys e Moneyless, artisti a cui Attitude ha dedicato tre focus e altrettante performance live.

Quattro le opere di 2501: sono un omaggio alla città natale dell’artista Struttura, stargate che come le porte delle antiche mura meneghine rappresenta uno spazio sospeso di comunicazione tra differenti dimensioni, e Milano05| Circonvallazione, una lastra di alluminio utilizzata come materiale di rivestimento edile per le nuove costruzioni che svela sul retro l’esistenza di un’altra Milano, quella dei giardini nascosti; Colonna e Untitled XIII dialogano con le ceramiche della collezione del Palazzo, tra cui l’Urna di Gio Ponti.

Joys porta nella Dimora Storica J_Cube, un dittico che sfrutta la trasparenza del plexiglass per mostrare l’estrusione e l’estruso, facendo percepire la lettera, ora come presenza, ora come negazione.
Moneyless dipinge con la luce: Untitled fa parte della serie frammentazioni in cui il cerchio si scompone in numerosi segmenti che si disperdono nello spazio e si moltiplicano attraverso le ombre.

Courtesy Palazzo Blu

LE PERFORMANCE

A chiudere il ciclo sarà la live performance di Gaia, giovane newyorkese che ha già fatto molto parlare di sé. A 20 anni Gaia, al secolo Andrew Pisacane, è stato citato come artista del momento dal New York Times, a 27 è stato incluso dalla rivista «Forbes» fra i 30 under 30 che maggiormente influenzeranno in futuro il nostro immaginario collettivo. La performance di Gaia, già intervenuto a Pisa per la rigenerazione di alcune aree urbane ed edifici industriali, è in programma fino al 3 aprile.

Cover Photo Credits: Courtesy Palazzo Blu

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