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Artuu Magazine è tra i media partner ufficiali della XII Edizione di The Others Art Fair in programma dal 2 al 5 Novembre al Padiglione 3 di Torino, nell’ambito della Contemporary Art Week Torinese (SCOPRI QUI THE OTHERS). Per l’occasione Artuu ha curato uno Speciale Ebook intitolato “Artuu Insight on: The Others Art Fair” con contenuti inediti, interviste e approfondimenti, un souvenir digitale scaricabile gratuitamente.
—->SCARICA QUI L’EBOOK<—–
Qui un piccolo estratto dall’intervista esclusiva a Daniela Grabosch, artista austriaca e membro del board curatoriale di The Others Art Fair.
Come si approccia un’artista a una fiera d’arte come The Others?
Sono interessata a capire come possiamo creare una base per far sì che il luogo della fiera funzioni come un insieme per i nostri espositori, artisti e visitatori, affinché alla fine si possano vedere tutti questi diversi ‘corpi’ che lavorano insieme, per e con gli altri.
Sto pensando oltre l’aspetto del mero profitto e sto puntando a creare nuove connessioni sostenibili e soprattutto durature tra i nostri partecipanti diversificati. Immagino The Others come un grande palcoscenico in cui ognuno è libero di trovare il proprio ruolo distintivo e in cui ogni giorno lo spettacolo si discosta leggermente dal precedente.
Qual è l’apporto che dai in termini di creatività, di idee e di relazioni alla fiera?
La mia attenzione è rivolta a presentare spazi giovani interessanti, sostenere concept espositivi eccezionali e posizioni artistiche straordinarie, a pensare agli aspetti performativi vari di una fiera d’arte, a creare nuove opportunità di networking e a mettere l’accento sugli aspetti di ‘unicità’ e ‘attualità’.
The Others vanta una particolare attenzione per le esperienze indipendenti e no profit, ce ne vuoi parlare?
The Others è un grande campo di gioco in cui è possibile spingere i propri limiti e superare le convenzioni stabilite in tutte le direzioni (…)