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Fino al 2 ottobre è presente il primo appuntamento dedicato alla Data Sonification “Oltre il visuale. Sentire i dati tra scienza ed emozione”
In collaborazione con il Center for Design della Northeastern University di Boston, il MEET presenta il primo appuntamento dedicato alla Data Sonification, la rappresentazione dei dati attraverso il suono.
MEET presenta per la prima volta a Milano il Data Sonification Archive di Boston, il primo archivio al mondo che raccoglie lavori internazionali creativi e artistici basati proprio sull’elaborazione di dati con il suono.
Con l’intervento di ospiti internazionali coordinati da Paolo Ciucciarelli e Sara Lenzi, l’evento vuole fare il punto sulle potenzialità dell’uso del suono nella nostra relazione con i dati, sui loro ambiti di applicazione più recenti (come la pandemia da Covid-19, il cambiamento climatico) e sulle risposte che la scienza, l’arte e il design possono contribuire a dare utilizzando una modalità di fruizione più efficace, ancora tutta da esplorare.
Segue la live performance “The Dry Stone [No Sound Of Water]”: un’opera sonora derivata dai dati della siccità che quest’estate ha colpito il nord Italia, realizzata da Chelidon Frame e reso visivo da Gaab di Milano.
Mercoledì 27 settembre alle ore 18.30 ci sarà la conferenza, alle ore 20.00 la consultazione del Data Sonification Archive e alle ore 21.00 la live performance.
Per partecipare all’evento l’ingresso è libero, ma si consiglia la registrazione. L’archivio resterà fruibile nella Gallery 1 del MEET fino al 2 ottobre.
