Frédéric de Goldschmidt apre un nuovo spazio per la sua collezione d’arte

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Cloud Seven è il nuovo grande spazio ibrido a Bruxelles dedicato all’arte, al lavoro e alla vita, che aprirà a febbraio 2022. 

Il produttore cinematografico Frédéric de Goldschmidt apre Cloud Seven: un nuovo grande spazio pensato per esporre la sua collezione d’arte, ospitare co-working e residenze artistiche.

Cloud Seven si trova nel quartiere della moda e del design Dansaert a Bruxelles, poco distante dalle mete culturali più gettonate della città belga.

L’apertura ufficiale sarà a febbraio 2022 e presenterà al pubblico opere di artisti come Alighiero Boetti, Louise Bourgeois, Julian Charrière, Mary Corse, Theaster Gates, Roni Horn, Damián Ortega, Wolfgang Tillmans, David Wojnarowicz e molti altri.

Un’anteprima, però, sarà offerta dalla mostra inaugurale l’11 Novembre 2021, co-curata da Grégory Lang, con più di 300 opere dalla collezione di Frédéric de Goldschmidt.

Il suo titolo sarà Inaspettatamente, da una delle opere ricamate di Alighiero Boetti, artista molto presente nella collezione: 

“Boetti è il nostro ghost curator” afferma de Goldschmidt!

Installation view di “Inaspettatamente”, Cloud Seven, Bruxelles, courtesy Frédéric de Goldschmidt Collection, Ph: Regular Studio

La ricca collezione sarà esposta su tutti i sette piani dell’edificio, per un totale di 1500m2. La parte frontale ospiterà residenze private, loft, spazi per co-working, una sala per le proiezioni, bar e palestra. La parte posteriore è dedicata alle mostre temporanee e semi-permanenti.

Cloud Seven, Bruxelles, courtesy Frédéric de Goldschmidt Collection, Ph: Caspar

L’obiettivo di Frédéric de Goldschmidt è quello di fondere in maniera diretta l’arte e il lavoro, in uno spazio da vivere quotidianamente: 

“Qui, artisti, collezionisti, galleristi, curatori e artisti hanno nello stesso modo l’opportunità di incontrarsi e condividere il loro tempo e le loro conoscenze, in un’atmosfera un’atmosfera solidale e senza pretese.”

Cover Photo Credits: Frédéric de Goldschmidt. Ph: Hugard & Vanoverschelde Photography

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