ExpoArte Montichiari, parla il direttore artistico Giovanni Zucca

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Si inaugurerà domani, venerdì 23 febbraio, con vernissage di anteprima alle h.17, la quinta edizione di “EXPOARTECittà di Montichiari”, mostra mercato dedicata all’arte moderna e contemporanea. L’edizione 2024 si svolgerà sabato 24 e domenica 25 febbraio. Realtà importante per la qualità delle gallerie (molte italiane, ma non mancano anche alcune realtà straniere), caratterizzata da una scelta strettamente selezionata di artisti emergenti, sperimentazioni e nuove tendenze, senza tuttavia tralasciare gli artisti storicizzati e con già un solido mercato alle spalle, con un’attenzione particolare a ciò che di nuovo si muove nell’arte e sul mercato italiano, la fiera è realizzata con la consulenza del direttore artistico Giovanni Zucca. A lui abbiamo rivolto alcune domande per capire come sarà l’edizione 2024 di questo importante appuntamento, quali sono le tendenze a cui dà voce, e che realtà e novità si deve aspettare il collezionista o anche il semplice appassionato che verrà a visitarla, e in che cosa si differenzia tra le altre realtà fieristiche italiane.

Che cosa contraddistingue la fiera ExpoArte Montichiari dalle altre fiere di settore?

ExpoArte si caratterizza per un livello qualitativo elevato e una proposta ampia e articolata. Uno dei valori aggiunti della mostra è il layout raffinato ed elegante, a cominciare proprio dal foyer d’ingresso che accoglie i visitatori in una struttura luminosa e unica nel suo genere. Il territorio, inoltre, è particolarmente ricettivo e il Centro Fiera di Montichiari ha un legame consolidato con il mondo dell’arte.

Crede che sia corretto dire che ci sia una forte attenzione ai linguaggi più pop e contemporanei, e dunque anche a un mercato più giovane e dinamico rispetto a molte altre fiere di settore? 

È senz’altro un’interpretazione corretta. ExpoArte è una mostra molto attenta alle voci contemporanee e allo spirito innovativo del loro linguaggio. Le nuove generazioni sono portatrici di idee e visioni molto stimolanti e, da sempre, l’arte è l’ambito perfetto per esprimerle. Per questo, oltre agli artisti più quotati e affermati, ExpoArte dà il giusto spazio anche agli emergenti più interessanti.

Come si colloca ExpoArte Montichiari rispetto al mercato dell’arte, si rivolge a un segmento particolare di collezionismo?

ExpoArte offre da sempre una proposta completa e varia. La mostra intercetta molteplici sensibilità. I visitatori sanno di poter contare su un ampio spettro di voci e linguaggi che hanno come denominatore comune l’alto livello qualitativo. 

Che cosa è cambiato nel corso degli anni nella formula di ExpoArte?

La formula di ExpoArte si è mantenuta coerente negli anni: grande attenzione agli artisti italiani più quotati e uno spazio per gli artisti emergenti più promettenti. Nelle ultime edizioni c’è stato l’inserimento di alcune gallerie straniere. Proseguiremo su questa linea, dedicando ancora più tempo al lavoro di selezione per tenere sempre alto il livello della mostra.

ExpoArte Montichiari ha sempre avuto una grande attenzione agli artisti italiani. Anche quest’anno è così?

Gli artisti italiani sono un patrimonio di idee e talento da valorizzare. È  da sempre uno dei tratti distintivi di ExpoArte e anche l’edizione 2024 punta a dare il maggior risalto possibile alle loro proposte.

Quanta parte è riservata alla sperimentazione e soprattutto alle nuove proposte? C’è un’attenzione particolare all’arte emergente?

Sperimentare è un ingrediente essenziale in ogni processo creativo. ExpoArte ospita gallerie che danno il massimo risalto agli artisti più affermati, quelli che attirano i collezionisti più esigenti. Al tempo stesso, non rinunciamo a dare visibilità agli artisti emergenti più interessanti del momento. Siamo certi che il futuro dell’arte moderna e contemporanea passi anche da alcuni dei nomi che i visitatori potranno scoprire per la prima volta proprio a ExpoArte 2024.

Tra i linguaggi privilegiati, c’è una grande interesse per il medium pittorico: anche materiali alternativi e fotografia hanno un posto di rilievo all’interno della fiera?

Pittura e scultura sono assolute protagoniste, ma ExpoArte dedica il giusto rilievo anche alla fotografia che costituisce un canale espressivo fondamentale. Anche tecniche e materiali alternativi sono presenti in mostra, in modo da spaziare il più possibile tra forme e linguaggi diversi tra loro. Vogliamo che la visita in fiera sia un’esperienza appagante, capace di suscitare emozioni in chi vive l’arte come un’autentica passione.

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