Dopo Hokusai anche le opere di Turner diventeranno NFT

Il British Museum metterà all’asta 20 NFT di uno dei pittori più famosi d’Inghilterra.

Conosciuto soprattutto per i suoi panorami marittimi e il romanticismo della sue tele, William Turner è uno dei pittori più amati della Gran Bretagna.

Nel 1958, 50 acquerelli dell’artista furono lasciati in eredità dal collezionista Robert Wylie al British Museum. E ora, a fine mese, 20 di queste opere saranno coniate e vendute sotto forma di NFT.

M.W. Turner, “A Storm (or Shipwreck),” 1823. Bequeathed by Robert Wylie Lloyd, © 2022 The Trustees of the British Museum

Tra queste, A Storm (or Shipwreck) e The Colosseum, Rome. L’NFT delle opere è definito un plus, perché gli originali del dono specificavano che questi dipinti non potevano essere prestati e potevano essere esposti solo per due settimane a febbraio o su richiesta speciale.

Per il British Museum non si tratta delle prime opere NFT: lo scorso anno aveva già sperimentato con alcune delle opere di Hokusai, compresa la celebre onda. Per realizzare questi token il museo ha collaborato con la piattaforma LaCollection.

Cover photo credits: Courtesy LaCollection.

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