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Un’inaugurazione complessa per la celebre mostra tedesca Documenta che, con il murales People’s Justice ha destato scalpore
Sono arrivate le scuse dei membri di Ruangrupa, il collettivo di Giacarta che si è occupato di curare l’edizione 2022 di Documenta 15.
La mostra d’arte contemporanea che si tiene ogni cinque anni nella città tedesca Kassel è stata infatti oggetto di polemiche.
La causa, il murales People’s Justice (2002) del collettivo indonesiano Taring Padi, installato nella giornata di venerdì 17, il giorno prima dell’inaugurazione ufficiale di Documenta 15.
A volto scoperto, l’opera di 8x12m ha destato sconcerto tra gli spettatori che nei personaggi hanno riconosciuto figure che tendono a innescare letture antisemite.
“La verità è che il nostro collettivo non è riuscito a riconoscere le figure in questione all’interno dell’opera, siamo coscienti del nostro errore” ha dichiarato pochi giorni dopo con una nota ufficiale il gruppo curatoriale Ruangrupa.
L’opera è stata quindi prima coperta e poi disinstallata.
Sarà ora premura di Meron Mendel, direttore dell’educational center Anne Frank, rivedere e controllare tutte le opere presenti per evitare l’insorgere di simili problematiche.
La speranza è ovviamente che l’accaduto non abbia ripercussioni sulle opere degli altri 1500 artisti e collettivi esposti e che non venga meno il valore della storica mostra d’arte contemporanea.
Documenta è tra le più importanti manifestazioni internazionali d’arte contemporanea europee.
Dal 1955, l’evento mette in vetrina le ultime, nonché più importanti, tendenze del mondo dell’arte, coinvolgendo artisti di fama internazionale.
