Design, Modernismo e non solo in asta a Bolzano

Bozner Kunstauktionen, la rinomata casa d’aste altoatesina, terrà la sua 45esima edizione il 30 e 31 maggio, presentando 500 lotti di altissima qualità presso Castel Mareccio. L’evento inizierà giovedì 30 maggio alle 18.00 con un focus su “Modernismo internazionale e design”. Tra le opere italiane più rappresentative, spiccano quelle di Roberto Marcello Baldessari, Giorgio de Chirico, Filippo De Pisis, Mauro Reggiani, Piero Dorazio, Achille Perilli, Giulio Turcato e Mario Schifano. Opere di modernismo internazionale di artisti come Henry Moore, Fernand Léger, Mark Tobey, Kenneth Nolan e Fernandez Arman saranno anch’esse in evidenza.

Tra i top lot troviamo “Il treno entra in stazione” di Roberto Marcello Baldessari, un dipinto a olio del 1921 stimato tra 30.000 e 50.000 euro. Questo capolavoro celebra l’anniversario della nascita dell’artista, attualmente in mostra al Museo Civico di Rovereto fino a settembre. Maurizio Scudiero descrive l’opera come un’affascinante composizione che cattura l’incontro tra una potente locomotiva e la stazione con le sue alte volte metalliche. All’asta sarà anche “Penelope e Telemaco” di Giorgio de Chirico, una delle quattro sculture in bronzo realizzate negli anni Settanta e Ottanta presso la Fonderia Bonvici di Verona, stimata tra 20.000 e 40.000 euro.

Quest’anno, l’asta di Bozner si distingue per un’importante collezione di design italiano e internazionale proveniente da un loft di Merano. Tra gli oggetti in vendita, ci sono i divani e i vetri di Carlo Scarpa, le lampade di Mario Botta e Flos, e una “canoa” di Paolo Venini, stimata tra 15.000 e 20.000 euro. Questa collezione riflette una raffinata atmosfera retrò, frutto della passione del collezionista meranese.

La seconda giornata, venerdì 31 maggio, sarà dedicata a un’ampia selezione di opere dal Diciottesimo al Ventunesimo secolo, con particolare attenzione all’Alto Adige, al Tirolo Trentino e a Vienna. Tra i dipinti barocchi del Diciannovesimo secolo spicca “Orso polare nel serraglio di Schönbrunn” (1890) di Arthur Verona, con una base d’asta di 4.000 euro. Questo dipinto, realizzato a Vienna nella residenza estiva degli imperatori d’Austria, testimonia il complesso rapporto tra l’uomo e l’animale.

L’asta includerà anche opere di grandi rappresentanti dell’arte moderna altoatesina e tirolese come Ignaz Stolz, Max von Esterle, Carl Moser, Hans Josef Weber-Tyrol, Karl Plattner, Paul Flora, Wilfried Kirschl, Markus Vallazza, Anton Christian e Robert Bosisio.

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